ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] orientale, LIII (1957), p. 119; C. Nicotra, Il carmelo palermitano, Palermo 1960, p. 155; C. Carbonelli, Luci e ombre su Licata, Licata 1963, p. 32; G.B. Comandè, Alcuni aspetti del barocco in Palermo dal suo nascere alla fine del secolo XVIII, Roma ...
Leggi Tutto
GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] la trasformazione del monastero benedettino di Montemaggiore Belsito in residenza per il principe di Baucina, Biagio Licata (1867).
Intervenendo pesantemente sulle preesistenze, suddivise la struttura in due parti, il pianterreno destinato ai servizi ...
Leggi Tutto
CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] ), non tutte spiegabili con gli echi che di essa giungevano in Sicilia. Si sposò due volte: nel 1632 con l'ericina Barnaba Licata e nel 1656 con Francesca Sculano (registro della chiesa di S. Pietro a Trapani).
La sua attività di pittore fu vasta, e ...
Leggi Tutto
AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] Erice, chiesa di S. Pietro. A Marsala, chiesa del Carmine; rifacimento della chiesa di S. Maria della Grotta. A Licata, facciata della chiesa del Carmine.
L'animazione delle masse, la netta contrapposizione dei piani staccano decisamente l'opera dell ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Borromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania (1612), nella Trinità e santi in S. Domenico a Licata (1612), nell’Assunzione della cattedrale di Piazza Armerina (1612), fino all’impegnativo ciclo mariano realizzato per l’abside del duomo ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] suo fascicolo personale, il 15 ag. 1863 il M. sarebbe diventato professore aggiunto di disegno di figura, affiancando R. Postiglione, A. Licata e G. Morelli, nella cattedra di G. Mancinelli (Lorenzetti, p. 129); e il 31 dic. 1885 avrebbe ottenuto l ...
Leggi Tutto
GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] andava sempre più avvicinandosi agli stilemi dell'art nouveau, dimostrando di conoscerne le raffinate e ricercate forme grafiche. A Licata, in particolare nelle decorazioni del 1903 per villa Sapio-Rumbolo e del 1907 per casa Verderame in corso Roma ...
Leggi Tutto
GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] nella chiesa di S. Niccolò d'Albergaria. Perduto è anche il fonte battesimale eseguito, nello stesso anno, per una chiesa di Licata. Ancora con Giovanni Domenico de Pellegrino scolpì nel 1500 una Madonna per la chiesa madre di Mirto.
L'opera di più ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] ed. a cura di G. Molonia, Messina 1991, pp. 20, 52, 71; E. Mauceri, Pittori dimenticati: disegni di M. P. ed un dipinto di Antonio Licata, in Brutium, n.s., XIV (1935), 2, pp. 21 s.; V. Di Paola, M. P. (1806-1873), in Il Poliedro, II (1974), pp. 28 ...
Leggi Tutto
licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.