(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] i corsi d’acqua perenni di portata notevole. La popolazione è concentrata nel capoluogo e nei centri costieri di Licata, sede di impianti industriali, e Sciacca, mentre permangono i fenomeni di spopolamento delle aree rurali interne. Le principali ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Agrigento. Di rilievo anche gli interventi in un gran numero di chiese a Palermo e di altre a Mazara Del Vallo, Licata, Trapani, ove sono pure da ricordare le opere di liberazione e consolidamento corticale dell'arenaria alla Torre di Ligny, facente ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] suo fascicolo personale, il 15 ag. 1863 il M. sarebbe diventato professore aggiunto di disegno di figura, affiancando R. Postiglione, A. Licata e G. Morelli, nella cattedra di G. Mancinelli (Lorenzetti, p. 129); e il 31 dic. 1885 avrebbe ottenuto l ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] andava sempre più avvicinandosi agli stilemi dell'art nouveau, dimostrando di conoscerne le raffinate e ricercate forme grafiche. A Licata, in particolare nelle decorazioni del 1903 per villa Sapio-Rumbolo e del 1907 per casa Verderame in corso Roma ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] d'accesso al porto. I moli convergenti protetti da antemurali sono tra i metodi più antichi di difesa a bacini chiusi (Licata, Civitavecchia).
I Greci sono dovuti ricorrere per la loro costruzione ad opere in conci squadrati di pietra, in assise ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] nella chiesa di S. Niccolò d'Albergaria. Perduto è anche il fonte battesimale eseguito, nello stesso anno, per una chiesa di Licata. Ancora con Giovanni Domenico de Pellegrino scolpì nel 1500 una Madonna per la chiesa madre di Mirto.
L'opera di più ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] ed. a cura di G. Molonia, Messina 1991, pp. 20, 52, 71; E. Mauceri, Pittori dimenticati: disegni di M. P. ed un dipinto di Antonio Licata, in Brutium, n.s., XIV (1935), 2, pp. 21 s.; V. Di Paola, M. P. (1806-1873), in Il Poliedro, II (1974), pp. 28 ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.