CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] L'Archiginnasio, LVIII (1963), pp. 475-487; P. Neri, Il giornalismo bolognese nel periodo post-unitario, ibid., pp. 250-396; G. Licata, Giorn. catt. it., Roma 1964, p. 13; A. Orsini, Diario centese (1796-1887), con appendice... di G. Vicini, Bologna ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] . 318-27; la relazione di Ottawa, pp. 276-285);
Fonti e Bibliografia
Bella e ben informata la biografia di F. La Licata, Storia di G. F., Milano 1993, nella quale sono raccolti brani di interviste del giornalista a Falcone e le testimonianze delle ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] di giornalisti operanti in Italia o all'estero che, secondo G. Licata (cfr. Il Corriere della sera e la Triplice, in Il Torino 1974, pp. 389, 434 s., 458, 546, 572; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, ad ind.; V. Castronovo ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] economici forniti dal Tomasi e da altri patrizi, alla creazione di istituti di educazione femminile a Palma (1736), a Licata (1739) e a Girgenti, e alla fondazione di istituzioni per il riscatto dei prigionieri cristiani dalle mani degli infedeli ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] annata del quotidiano "L'Eco delle Romagne", in Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino 1966, pp. 145-149; G. Licata, Il giornalismo cattol. ital. nel decennio 1860-70, ibid., pp. 161-169; Andrea Lazzanni, Note sul giorn. cattol. fra il 1860 ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] suo fascicolo personale, il 15 ag. 1863 il M. sarebbe diventato professore aggiunto di disegno di figura, affiancando R. Postiglione, A. Licata e G. Morelli, nella cattedra di G. Mancinelli (Lorenzetti, p. 129); e il 31 dic. 1885 avrebbe ottenuto l ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] andava sempre più avvicinandosi agli stilemi dell'art nouveau, dimostrando di conoscerne le raffinate e ricercate forme grafiche. A Licata, in particolare nelle decorazioni del 1903 per villa Sapio-Rumbolo e del 1907 per casa Verderame in corso Roma ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Vitellino il diritto di percepire un grano sopra ogni salma di vettovaglie esportata dai porti di Girgenti, Siculiana, Montechiaro, Licata e Catania. Ben altra consistenza ebbe però il patrimonio immobiliare del quale il C. entrò in possesso in virtù ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] a nominarlo alla fine del 1301 viceammiraglio della flotta siciliana e a conferirgli la signoria feudale sui castelli di Tripi e Licata nonché le entrate dell'isola di Malta.
La stipula della pace di Caltabellotta (29 ag. 1302), che poneva fine alla ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] elementi passivi del vissuto: il borgo come luogo di devastazione e saccheggio, i centri abitati (Catania, Licata, Agrigento, Castrogiovanni) diventano oggetto di scontro tra Svevi e Angioini senza mai affiorare nelle loro individualità collettive ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.