multiprofessionale
agg. Composto da più professionisti.
• Ho iniziato ad occuparmi di politica da quando, fresca di studi, ho toccato con mano il disagio delle persone emigrate dalla Sardegna. Quel disagio [...] l’interessato e la sua famiglia. (Giorgio Giordano, Secolo XIX, 20 dicembre 2016, p. 21, Sanremo).
- Composto dal confisso multi- aggiunto all’agg. professionale.
- Già attestato nella Stampa dell’11 gennaio 1997, p. 8, Interno (Francesco La Licata). ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] di Sciacca, M. Sclafani di Girgenti, A. Gurrera di Caltanissetta, P. Scrimali di Licata. I successivi sviluppi organizzativi portarono alla nascita, nel 1901, dell'Unione cattolica del lavoro in Sicilia, che riuniva le organizzazioni professionali ...
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SERENI, Vittorio
Giuliano Manacorda
(App. IV, III, p. 307)
Poeta italiano, morto a Milano il 10 febbraio 1983. Intensa è stata anche l'attività di S. traduttore (da E. Pound, J. Green, G. Apollinaire, [...] e i messaggi sentimentali, Firenze 1985; AA.VV., La poesia di Vittorio Sereni, Atti del Convegno, Milano 1985; M.L. Baffoni Licata, La poesia di Vittorio Sereni, Ravenna 1986; A. Luzi, Introduzione a Sereni, Bari 1990; G. Lonardi, Introduzione a V ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] Albertini, Torino 1972, ad ind.; A. Benini, Vita e tempi di A. Ghisleri (1855-1938), Manduria 1975, p. 278; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, ad ind.; A. Spinelli, I repubblicani nel secondo dopoguerra (1943-1953), Ravenna 1998 ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] a numerose altre discussioni e decisioni, generalmente connesse alla rivolta popolare, trasferendosi da Palermo a Trapani, Mazara, Naro, Licata e Messina. Da quest'ultima città, il 19 ag. 1519, si reimbarcò per Napoli, terminata la missione siciliana ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] (289). Nel 282 i Mamertini la distrussero e Finzia, tiranno di Agrigento, trasferì gli abitanti nella nuova città di Finziade (280), oggi Licata. Il sito di G. rimase deserto fino al 12° sec.; nel 1230 fu fondata, da Federico II, la città attuale con ...
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VAL di MAZARA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
MAZARA Fu così chiamato il più vasto dei compartimenti in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell'età moderna, sino al 1812. Quando, sotto [...] parte di questo fu aggregata al Vallo di Mazara, che in tal modo lungo la costa meridionale si spinse sino a Licata guadagnando alcuni porti di una certa importanza per quel tempo, e all'interno fu limitato dal fiume Salso (Imera Meridionale) e ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] 'influenza: già dalla metà del VII sec. i centri di M. San Mauro, M. Bubbonia, Butera, M. Desusino, M. Saraceno e Licata, la futura Phintias. I vasi protocorinzi, le sepolture di tipo greco prendono il posto, in questo periodo, della ceramica e degli ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] ), non tutte spiegabili con gli echi che di essa giungevano in Sicilia. Si sposò due volte: nel 1632 con l'ericina Barnaba Licata e nel 1656 con Francesca Sculano (registro della chiesa di S. Pietro a Trapani).
La sua attività di pittore fu vasta, e ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] i corsi d’acqua perenni di portata notevole. La popolazione è concentrata nel capoluogo e nei centri costieri di Licata, sede di impianti industriali, e Sciacca, mentre permangono i fenomeni di spopolamento delle aree rurali interne. Le principali ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.