URBANO da Polizzi
Dario Busolini
URBANO da Polizzi (al secolo Giovanni Battista Trabona). – Nacque a Polizzi Generosa, in Sicilia, nel 1580 dalla famiglia Trabona, appartenente alla nobiltà locale, [...] raggiunta al suo tempo.
Eletto guardiano del convento di Agrigento nel 1612, svolse questa funzione anche a Licata (1613), Termini (1616), Caltanissetta (1617), Caccamo (1619), Mazara (1621), Palermo (1625-26, 1640, 1644, 1649, 1651), Castelvetrano ...
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MARINEO, Gilberto Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque all’inizio del Cinquecento, probabilmente a Palermo, secondogenito di Francesco Beccadelli di Bologna e di Antonella di Magistroantonio [...] del feudo di Falconeri fattagli dalla madre Virginia Omodei, alla morte della quale egli acquisì altri feudi in territorio di Naro, Licata e Trapani, di cui ottenne nel 1517 l’investitura e che unì in un’unica baronia. Sin dal primo Cinquecento la ...
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PALMA di Montechiaro (A. T., 27-28-28)
Attilio Mori
Città della Sicilia meridionale, nella provincia d'Agrigento, dal quale centro dista circa 30 km. verso SE. La città, considerevole centro agricolo, [...] a 17.298, quasi tutti agglomerati nel capoluogo. Circa 100 ab. si trovano nel villaggio Marina di Palma, di recente origine, sorto sulla marina e che serve di modesto scalo portuale. Palma di Montechiaro è stazione della ferrovia Agrigento-Licata. ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] Crespi "Tengiti", in Almanacco della Famiglia bustocca per gli anni 1971-1972, Busto Arsizio 1974, pp. 120-23; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, passim;M. Negri, Archeologia industriale nella Val Seriana, in Campagna e industria ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] 1379, il conte Guglielmo Raimondo Moncada rapiva dal castello Orsino di Catania la giovinetta Maria, e la portava nel castello di Licata. poi di Augusta, col proposito di condurla in Ispagna. Fierissima esplose l'ira di Artale, che vedeva rotti d'un ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] la dignità sacerdotale. Qui il vescovo P. V. Platamone gli fece compiere tre anni di filosofia sotto la guida del p. Domenico Licata, che lo avviò in seguito allo studio della dommatica e della teologia morale. Ma la sua indole schiva e improntata a ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] , nel 1943, dalla S. iniziò l’avanzata delle truppe alleate. Preceduto da intense azioni aeree, lo sbarco anglo-americano ebbe luogo tra Licata e La Maddalena la notte tra il 9 e il 10 luglio. Il 20 luglio gli Alleati avevano occupato due terzi dell ...
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Internet delle cose
loc. s.le f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• è indispensabile disporre [...] rivoluzionato tanti settori: la tecnologia. Internet delle cose, connettività digitale, nanotech e biotech, sensori e Big data. (Patrizia Licata, Tempo, 4 febbraio 2017, p. 15, Economia).
- Composto dal nome proprio Internet, dalla prep. delle e dal ...
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MORANDI, Riccardo
Franco Salvi
(App. III, II, p. 158)
Ingegnere, morto a Roma il 25 dicembre 1989. Dopo il 1960 ha proseguito la sua attività di progettazione di numerosissime e importanti opere in [...] S. Luigi, Roma-Fiumicino, Catania-Gela, tangenziale di Napoli (1964-70), e i ponti: sull'Adige a Trento (1966), sul Salso a Licata (1967), sul rio Guayas in Ecuador (1968), nello Wādī al-Kūff in Libia (1971), di Rande sulla Baia di Vigo in Spagna ...
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MARIA d’Aragona, regina di Sicilia
Unica figlia di Federico IV d’Aragona, re di Sicilia, e di Costanza, primogenita di Pietro IV d’Aragona, nacque nel 1362 e fu battezzata nella cattedrale di Catania [...] utilizzarla come pedina di scambio e la portò ad Augusta, poi a luglio la trasferì via mare nel castello vecchio di Licata. Nell’ottobre di quello stesso anno le nozze tra M. e l’infante Giovanni sfumarono, perché costui preferì sposare Violante di ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.