CASTRUM TRUENTINUM (o Trentum; etnico Truentinates)
L. Mercando
Ricordato dalle fonti come antico insediamento dei Liburni (Plin., Nat. hist., iii, 4, 13, 110), alla foce del fiume Truentus (odierno [...] Tronto), dovette avere, per la sua posizione, un'importanza commerciale che si accrebbe quando, tracciata la via Salaria, venne a trovarsi al suo sbocco sull'Adriatico.
Fu ricordato durante le guerre civili ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] (Municipium Flavium Scardona); era la città principale di un Conventus iuridicus dello Illirico, a cui appartenevano anche 14 Città della Liburnia. Questo aveva a S. la propria Ara Augusti e, nel 31 d. C., eresse al figlio di Germanico, Nerone, una ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] centro cittadino e già nel I sec. d. C. era municipio romano. La parte delle mura esistenti - costruite nel Medioevo - poggia su quelle romane, che si sono conservate nelle zone più basse, specie sulla ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] (rilievi votivi; alcune importanti stele funerarie con ritratti, come quella di Vadica Titua; i cosiddetti "cippi liburnici", costituiti da un corpo cilindrico sormontato da una cuspide conica squamata); altari; numerose e interessanti statuette ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] voci Tifernus, Tiberis, ecc. Una ipotesi del Weinstock (in Pauly-Wissowa, S. v. Tibur), ricollega questi nomi ai Liburni, e quindi all'ambiente illirico.
Non mancano notizie circa un'origine leggendaria della città. Solino (Polihist., ii, 7), parla ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] sull'Adriatico. Cesare nel 51-5o, allora proconsole in Gallia Cisalpina con annesso l'Illirico, dovette intervenire in difesa dei Liburni stanziati lungo la costa adriatica più a settentrione di Salona, tra Iader e Scardona. A Salona, come in altri ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 129 a. C.), che da Aquileia si spinse sino al fiume Tizio: non abbiamo infatti menzione di una conquista militare dei Liburni, bensì di un tributo da essi pagato; forse allora Zara divenne sede di uno di quei conciliabula o conventus civium Romanorum ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] paterni.
Bibl.: L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1899; M. Salmi, La Madonna di Montenero, Liburni civitas 1, 1928, pp. 83-87; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp. 109 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] C. Fasola, Otto lettere di F. al Carocci, in Arte mediterranea, 1939, n. 5, pp. 27-34; L. Pescetti, Fucini, F. e Marradi, in Liburni civitas, XII (1939), 5-6, pp. 182-197 [lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in Paesaggio, I ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] del C. S. Ussi, E. Pollastrini, M. Gordigiani); F. Pera, Quarta serie di nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 54-57; Liburni Civitas A. D. MDCVI-MCMVI, a cura di A. Borsi-G. Targioni Tozzetti, Livorno 1906, pp. 107-109; G. Targioni Tozzetti, Su ...
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liburna
s. f. [dal lat. liburna, propr. «(nave) dei Liburni, della Liburnia»]. – Antica nave da guerra di tipo veloce, allungata a poppa, munita di sperone, di un albero e di due ordini di remi, usata dapprima dai pirati delle coste illiriche...
liburniano
agg. e s. m. [der. di Liburnia (v. liburno)]. – In cronologia geologica, piano l. (o assol. liburniano), termine usato per indicare, nella zona di Cosina del Carso triestino, i terreni compresi tra il cretaceo superiore e l’eocene,...