FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] disegno di una nuova "iniziazione" filosofica e sapienziale che dal sapere "fisico" ed "etico" Scritti in onore di E. Garin, Pisa 1987, pp. 51-84; 4) per i Libri di vita: M. Ficino, Three books on life. A critical edition and translation..., a ...
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Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, come ‘ripetitore’ di logica in casa di Piero de’ Pazzi. Dopo avere seguito i tradizionali studi universitari di filosofia ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». Questo giudizio di Eugenio Garin coglie i motivi centrali di una filosofia innervata sulla ... ...
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Filosofo (Figline Valdarno, Firenze, 1433- Careggi, Firenze, 1499).
Il platonismo a Firenze
Si ritiene che F. compisse i primi studi a Firenze e li continuasse a Pisa (1449-51), nel periodo di sospensione dello Studio fiorentino. A Firenze, dove poi riprese gli studi, ebbe come primo maestro di filosofia ... ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un patrimonio fino allora sconosciuto nella sua complessità. La sua opera più personale è la Teologia ... ...
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Francesco Tateo
Umanista e filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499), dedicò la sua opera di studioso principalmente al rinnovamento degli studi platonici e fu centro di quell'Accademia platonica, nata per impulso di Cosimo de' Medici, che sotto Lorenzo il Magnifico conobbe il suo momento di ... ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo il suo primo biografo, Giovanni Corsi, a Firenze fu humanioribus litteris... abunde eruditus. Continuò ... ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , de L’amorosa filosofia, a lungo inedita. Nel primo libro, Patrizi affida a ognuno dei nove interlocutori un encomio delle il concetto di furore, espressione dell’originaria catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...