CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] il C. incentrò lo sviluppo del dramma su un'interpretazione mistica ed ecclesiologica ad ampio respiro dell'ottavo librosapienziale della Bibbia, che, alla fine, appare solo quale pretesto ispiratore del componimento. La trama si snoda nel complesso ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] disegno di una nuova "iniziazione" filosofica e sapienziale che dal sapere "fisico" ed "etico" Scritti in onore di E. Garin, Pisa 1987, pp. 51-84; 4) per i Libri di vita: M. Ficino, Three books on life. A critical edition and translation..., a ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di far confluire in un'unica corrente ogni rivolo sapienziale e di riunificare dottrine diverse in un agglomerato magmatico , ricordata da Lucillo Filalteo in una lettera ad E. del 1527 (Libri tres epistolarum, I. A. Bissi, Papiae 1564, c. 38v), non ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che la nuova cultura medicea andava imponendo.
L'edizione de Il primo libro dell'opere burlesche, di m. Francesco Berni, di m. Gio. accreditare, in virtù della sua oscurità, una patente sapienziale che lo innalza al fianco delle massime autorità del ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] tra questi oggetti. De Giorgi amava ricordare i passi del libro dei Proverbi in cui si dice che mentre il Signore creava più profondo con tutti gli altri.
Accanto ai testi sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , de L’amorosa filosofia, a lungo inedita. Nel primo libro, Patrizi affida a ognuno dei nove interlocutori un encomio delle il concetto di furore, espressione dell’originaria catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] L'opera si conclude con le lodi di F. a Madonna, che risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" sapienziale. Si chiarisce così la natura profonda di Madonna, quale personificazione non tanto dell'averroistico Intelletto possibile ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] per restituirle alla loro funzione astrologica e sapienziale di rivelare il vero "obliquis figuris", poiché .
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p. 10), che invano ne aveva cercato copia ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] ripreso, due secoli dopo, da P. Bembo nel secondo libro delle Prose della volgar lingua, così come G.G. Ma all'ispirazione di questi, fortemente caratterizzata in senso sapienziale e nutrita della cultura della patristica e delle sacre scritture ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] primo scritto del G. che fu pubblicato è del 1593: il Libro delle sette chiese. Nel quale si discutono delle cause di questo la zooepica greco-latina) e, infine, rivendicando una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione di "coperta" (ibid ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...