Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] Dio vide, cioè fece vedere, mediante la contemplazione sapienziale, illuminando l’anima in se stessa, come nello prima del peccato, era in grado di leggere direttamente nel libro della natura; poi, dopo la sua estromissione dal paradiso terrestre ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] L'opera si conclude con le lodi di F. a Madonna, che risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" sapienziale. Si chiarisce così la natura profonda di Madonna, quale personificazione non tanto dell'averroistico Intelletto possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] ius imperiale mantenendolo aderente ai tempi. Un patrimonio sapienziale 'vivo' la cui ricchezza minacciava peraltro di °). Nel Volumen o Volumen parvum confluirono infine gli ultimi 3 libri del Codice, i 4 delle Istituzioni, le Novelle di Giustiniano ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dalla Legge (cfr. il Decalogo), ma anche dalla tradizione sapienziale e dall'ambito culturale ellenistico (cfr. Rom. 12, ° sec. Tra i più antichi attributi è il cartiglio o libro, in riferimento ai suoi scritti, secondo un'iconografia propria agli ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] elementi teologici di gnosi oracolare-sapienziale, testimoni dell’arcaica, un suo «essere divenuto folle».
106 Sulla dipendenza del de mortibus persecutorum, dai libri maccabaici, cfr. J. Rougé, Le De mortibus persecutorum 5e livre des Macchabées, ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] per restituirle alla loro funzione astrologica e sapienziale di rivelare il vero "obliquis figuris", poiché .
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p. 10), che invano ne aveva cercato copia ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] ripreso, due secoli dopo, da P. Bembo nel secondo libro delle Prose della volgar lingua, così come G.G. Ma all'ispirazione di questi, fortemente caratterizzata in senso sapienziale e nutrita della cultura della patristica e delle sacre scritture ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] primo scritto del G. che fu pubblicato è del 1593: il Libro delle sette chiese. Nel quale si discutono delle cause di questo la zooepica greco-latina) e, infine, rivendicando una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione di "coperta" (ibid ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] 1974, pp. 635-647; C. Galimberti, Disegno petrarchesco e tradizione sapienziale in C. M., in Petrarca, Venezia e il Veneto, a pp. 644 s.; F. Erspamer, Lo scrittoio di C. M., in Il libro di poesia dal copista al tipografo, a cura di A. Quondam - M. ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] alla lettura e all’antica, radicata passione di collezionista di libri. Intanto, grazie a Rugafiori – giovanissimo allievo e amico una visione del tutto nuova della classicità come insegnamento sapienziale per il presente. Nel 1974, con introduzione ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...