CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il serpente, la nave, il giovane: l'interpretazione tipologica di Prov. 30, 18-20, in Letture cristiane dei LibriSapienziali (Studia Ephemeridis "Augustinianum", 37), Roma 1992, pp. 187-200; id., Esegesi tipologica riferita alla croce (secc. II-III ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] - la mitra per i vescovi a partire dal sec. 12°, il libro o il pastorale - ovvero, più di frequente e in modo quasi esclusivo a Maometto o ad ῾Alī oppure i s. sono a contenuto sapienziale. Mas῾ūdī (sec. 10°) nel Kitāb al-tanbīh fornisce le formule ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] da una tomba databile con certezza al 168 a.C. (Lao-tzŭ, Il libro delle Virtù e della Via). Lao-tzŭ è certamente figura mitica e se vi fu speculazione si rivela come frutto di un interesse sapienziale che, muovendo dalla tecnologia dei metalli, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . Michele, Biagio di Goro Ghezzi riprese l'immagine sapienziale di Lorenzetti nell'allegoria dell'oltretomba, in cui la di rielaborazione e aggiornamento del diritto giustinianeo, fino ai Basilicorum libri LX, compilati tra l'886 e il 911 per ordine ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...