CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] il C. incentrò lo sviluppo del dramma su un'interpretazione mistica ed ecclesiologica ad ampio respiro dell'ottavo librosapienziale della Bibbia, che, alla fine, appare solo quale pretesto ispiratore del componimento. La trama si snoda nel complesso ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] tra questi oggetti. De Giorgi amava ricordare i passi del libro dei Proverbi in cui si dice che mentre il Signore creava più profondo con tutti gli altri.
Accanto ai testi sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , de L’amorosa filosofia, a lungo inedita. Nel primo libro, Patrizi affida a ognuno dei nove interlocutori un encomio delle il concetto di furore, espressione dell’originaria catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] uguali ma sempre nuovi, a confronto con la novità della vita che scorre e della storia con le sue vicende. È il tema sapienziale del libro dell'Ecclesiaste: "C'è un tempo per piangere e un tempo per gioire" (Ecclesiaste 3, 4) che L. riecheggia quando ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] lavorava alla Solvay. È lo stesso G. P. a ricordarlo nel libro Dono e mistero (p. 30), mentre in Varcare la soglia della uguaglianza tra gli uomini, riuscendo a ritrovare la "dimensione sapienziale" della filosofia, che è ricerca del senso ultimo e ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] disegno di una nuova "iniziazione" filosofica e sapienziale che dal sapere "fisico" ed "etico" Scritti in onore di E. Garin, Pisa 1987, pp. 51-84; 4) per i Libri di vita: M. Ficino, Three books on life. A critical edition and translation..., a ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di far confluire in un'unica corrente ogni rivolo sapienziale e di riunificare dottrine diverse in un agglomerato magmatico , ricordata da Lucillo Filalteo in una lettera ad E. del 1527 (Libri tres epistolarum, I. A. Bissi, Papiae 1564, c. 38v), non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] filosofia nazionale faceva perno in Gioberti su una concezione sapienziale, creaturale e provvidenziale, messa abilmente al servizio di conservatori e autoritari (che Rudolf Haym, in un celebre libro del 1857, Hegel und seine Zeit, aveva dichiarato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] testo della Politica e, in più, dal commento tomista nel III libro, sia nella I parte, dove è ripresa l’analisi della parte l’onnipotenza creatrice di Dio e, insieme, l’ordine sapienziale con cui essa si è ordinatamente dispiegata: «Dio governa le ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che la nuova cultura medicea andava imponendo.
L'edizione de Il primo libro dell'opere burlesche, di m. Francesco Berni, di m. Gio. accreditare, in virtù della sua oscurità, una patente sapienziale che lo innalza al fianco delle massime autorità del ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...