Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] funesti, quando a intonare il canto sono le Sirene, come nel XII libro dell’Odissea (vv. 154-200). Il canto delle Sirene è certo piacevole quella che potrebbe essere qualificata come la tradizione sapienziale della magia, che avrà sviluppi durevoli in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] 1790.
Il glorioso passato che discende dal Medioevo sapienziale, visto a valle del suo lungo percorso storico, a farsi strada nel loro spirito» (L’ancien régime et la révolution, libro III, cap. III; L'antico regime e la rivoluzione, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] Apuleio ricorrendo a una esplicita polarizzazione tra la tradizione sapienziale della magia, e una concezione più volgare di dottrine dei più celebri filosofi.
Diogene Laerzio
Vite dei filosofi, Libro I, 1-7 Alcuni sostengono che l’impresa della ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] per restituirle alla loro funzione astrologica e sapienziale di rivelare il vero "obliquis figuris", poiché .
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p. 10), che invano ne aveva cercato copia ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] ripreso, due secoli dopo, da P. Bembo nel secondo libro delle Prose della volgar lingua, così come G.G. Ma all'ispirazione di questi, fortemente caratterizzata in senso sapienziale e nutrita della cultura della patristica e delle sacre scritture ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] primo scritto del G. che fu pubblicato è del 1593: il Libro delle sette chiese. Nel quale si discutono delle cause di questo la zooepica greco-latina) e, infine, rivendicando una consistenza sapienziale alla favola, la sua funzione di "coperta" (ibid ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] alla moglie del duca di Ferrara Alfonso II il suo primo libro si spiega probabilmente con le origini modenesi dei Marinelli e non da quattro testi esegetici di chiara tendenza ermetico-sapienziale composti da intellettuali amici del poeta: Ottavio ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] 1974, pp. 635-647; C. Galimberti, Disegno petrarchesco e tradizione sapienziale in C. M., in Petrarca, Venezia e il Veneto, a pp. 644 s.; F. Erspamer, Lo scrittoio di C. M., in Il libro di poesia dal copista al tipografo, a cura di A. Quondam - M. ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] poi raccolti nel volume Tra cultura e ideologia (Milano 1961). Un libro dal tratto ‘militante’ e dai toni netti, ma dal quale all’attenzione per il mondo ebraico e il deposito sapienziale custodito nella qabbalah, dalle ‘teologie’ ermetiche e ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] (In defens.,p. 68). Ciò premesso, A. nel secondo libro dell'In defensionem discute del problema più generale della liceità di deve essere di stimolo ad operare bene, secondo un passo sapienziale (VI, 9): "cui plus committitur, plus ab eo exigitur ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...