PROVERBÎ (ebr. Mišle; gr. Παροιμίαι; lat. Proverbia e similmente in tutte le moderne lingue europee; in tedesco però anche Sprüche)
Alberto Vaccari
Così si chiama il primo e più illustre dei libri didattici [...] IX, 16; XI, 14-22), è naturale che la letteratura sapienziale egiziana trovasse in Giudea imitatori ed emuli fin da allora. Il dell'uomo in una donzella" (XXX, 18-19).
In fine del libro (XXXI, 10-31) sta il noto carme della donna forte, canto ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] viene più letta nello stesso modo. Essa torna a essere un libro vivo che racconta la presa di posizione di Dio in favore La nuova situazione richiede l'approfondimento della funzione pedagogica e sapienziale di questa t., che ha il compito di guidare ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] , di massime e di luoghi comuni carichi di meditazione sapienziale, il cui insieme delinea l'humanitas. L'invenzione retorica au seuil de l'Age classique (1980, nuova ediz. 1994), libro ora felicemente completato da quello di C. Mouchel, Cicéron et ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] . Vasoli (1955). L'interesse per questi temi è già presente nel libro su Pico del 1937 (ma già pronto nel 1935), scritto anche sulla proprio l'assunzione di un presupposto religioso e sapienziale, ossia 'ermetico', come garanzia legittimante della ...
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SAPIENZIALI, LIBRI
Giuseppe Ricciotti
Sono un gruppo di libri dell'Antico Testamento, così denominati, in epoca cristiana, a motivo dell'argomento generico da essi trattato, il quale è la "sapienza [...] con l'aforisma e il "proverbio" (ebraico māshāl), e che oggi si può designare come "gnomica".
Fra i librisapienziali si contarono i libri dei Proverbî, di Giobbe, dell'Ecclesiaste, dell'Ecclesiastico, della Sapienza, e talvolta anche il Cantico dei ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] figurato per un S. Marco, il quale tenesse l'un piede sopra un libro aperto, e l'altro su la palla per lo mare figurata; dall'altro della luce, e infine dell'amore, di una conoscenza sapienziale, che si tinge di accenti esoterici per una curiosa ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] d'una compiuta formazione. Si schizza una sorta d'ascesa sapienziale rispetto alla quale Padova col suo Gymnasium è il vertice nel 1560, invia le sue Imprese a "tutti i nominati" nel "libro"; e c'è chi lo ricompensa con "50 scudi d'oro" e ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] alchimisti; nella Tabula smaragdina (e cioè proprio nel testo sapienziale e fondante della tradizione alchemica) sono infatti espressi in (1480-1538), che nel suo trattato De la pirotechnia libri X (Venezia, 1540) ne aveva descritto l'impiego nella ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] stessa facoltà di narrare). La materia, infatti, è quella sapienziale solita, che invita l'uomo a preferire la virtù al 'intestazione di ogni racconto, poiché a partire dal secondo libro (che va dalla notte sesta alla decimaterza) sono propriamente ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] vivificante"; a questo spirito fa riferimento Virgilio in un famoso passo del Libro VI (vv. 726-727) dell'Eneide: spiritus intus alit totamque base dell'intera tradizione filosofica, teologica e sapienziale.
Nelle pagine dell'orazione l'autore propone ...
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sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...