MORANDI, Pietro Maria
Giovanni Andrea Sechi
MORANDI, Pietro Maria. – Figlio di Gaetano e di Maria Maddalena Tabarini, nacque a Bologna il 15 aprile 1745 sotto la parrocchia di S. Nicolò in S. Felice.
Allievo [...] ai quali si aggiungono un oratorio (Il Tobia, Pergola, Jesi e forse Roma 1773) padre e si distinse come compositore e maestro di canto. La sua opera annovera musiche per organo filarmonici ..., p. 124; Libro chiamato registro in cui sono notate ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] di manifesto di quel partito.
Girolamo compì i suoi studi presso il collegio gesuitico genovese, e il 16 dicembre 1679 venne ascritto al Libro p. 33; M. Cavanna Ciappina, Doria, Camillo Tobia, in Dizionario biografico degli Italiani, XLI, Roma 1992, ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] Di questa fase della sua attività si conoscono comunque solo alcuni titoli: l'opera per musica Zenobia (Messina 1727), i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia suddiviso in libri, presentano una materia che diviene più fitta di eventi e ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] di Budrio, si conserva una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. Gregorio Magno e Carlo e gli arcangeli Michele e Raffaele con Tobia mano sinistra il libro aperto, mentre con la destra sembra fare giuramento di fedeltà al volere ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] una lettera del B. al cappuccino p. Tobia da Milano, allora guardiano dei convento di Melzo, scritta nel 1618da Lugano, che T. Stigliani in una lettera a F. Balducci (Dello Occhiale, libro IV, Venetia 1627, pp. 517-520), definendola - quanto alla ...
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(ebr. Ṭōbiyyāhū) Nome di un libro deuterocanonico dell’Antico Testamento, del quale si ignora l’autore e la data di composizione (forse intorno al 200 a.C.). Vi è narrata la storia di T., pio israelita [...] dall’angelo Raffaele; sulle rive del Tigri pesca un grande pesce di cui conserva il cuore e il fegato; a Ecbatana sposa la in seguito a una disgrazia. Il racconto ha lo scopo di raccomandare l’osservanza della Legge e in particolare la pratica ...
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