FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] Schiavone. A questo periodo appartiene anche la Giuditta col capo tagliato di Oloferne che il Vasari (1568) ricorda in meglio noto, librodi disegni di architetture dedicato all'imperatore Massimiliano II: "pieno di belle invenzioni di fabriche, ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] e Abigail e Il sacrificio offerto per il ritorno diGiuditta, oltre al grande quadro dell'altare maggiore, G. Barbera, Il libro illustrato a Messina dal Quattrocento all'Ottocento, in Cinque secoli di stampa a Messina, a cura di G. Molonia, Messina ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] e l'anno seguente il primo con Joachim re di Giuda che distrugge il librodi Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 1743; divenne accademico il 30 dic. 1741 su presentazione di una Giuditta in marmo (Parigi, Musée du Louvre) e professore aggiunto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] monumento definitivo, forse per il desiderio di costruire un polemico pendant alla Giudittadi Donatello, allora anch'essa sotto la , come è giusto, il libro celliniano dalla serie dei libridi ragguagli e ricordi di artisti anteriori e coevi, dai ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di padre (morto nel 1614), si inserì precocemente nella vita religiosa e associativa della Firenze controriformata. Nei librididi bellezza depurata e l'evidenza del significato morale del soggetto sono presenti in due diverse versioni della Giuditta ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] per la vittoria, Giuditta con la testa di Oloferne e Geremia che piange la distruzione di Gerusalemme.
La sala pitture di M.A. F., Bologna 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, Città di Castello 1911; G. Zucchini, Un libro-cassa ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di Londra, la Deposizione dell'Art Institute di Chicago, Giuditta con la testa di Oloferne della Galleria Strossmayer di Zagabria (già nella coll. W. Gemsheim di Londra) e la tarda Conversione dilibro scritto e miniato da G. G., in Miscell. in on. di ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dipinti, la Giuditta della Galleria Borghese (1608), le tele con Storie di Maria in S. Maria di Loreto a Spoleto valore) bramosa di protezione e di riconoscimenti ("brama la virtù come il ricovero, così l'honore").
Il libro termina peraltro senza ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Giudittadi Giorgione a Leningrado (Ermitage) e con la donna nuda, anch'essa in atto di versare acqua nel Concerto di Venetiis 1515, libro III; B. Scardeonii De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 244; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Allori, cui egli deve tuttavia il modello di bellezza femminile - dalla Giuditta celeberrima -, come da Francesco Furini, il che spesso hanno il valore di lucide nature morte: come la maschera e il libro nella Commedia già alla Petraia ora ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...