BORGHI, Luigi
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia da Giovanni verso la fine del XV secolo. Entrò come il padre nella burocrazia ducale e fu nominato segretario straordinario il 31 ag. 1530. Prestò anche [...] T. Gar come parte della Storia veneziana dal 1512 al 1515 diDaniele Barbaro, in Arch. stor. ital., VII (1844), parte II terzo) con il testo del B., aggiungendovi poi l'intero terzo libro del Borghi. In realtà non si vede per quale ragione non si ...
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Belshazzar
Nome biblico del babilonese Bel-shar-usur, figlio del re Nabonedo, da lui lasciato a governare Babilonia durante la sua prolungata assenza in Arabia (ca. 549-542 a.C.). Prese provvedimenti [...] di politica economica, come il riordino della gestione delle terre templari. Il libro biblico diDaniele (ambientato nell’epoca del re B.) è posteriore di circa tre secoli. ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] anticipati rispetto al rito ordinario. Essi sono, nell’ordine di cui al libro VI c.p.p.: il g. abbreviato, l’ di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteratura apocalittica, a cominciare da Daniele, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] il loro sapere scrivendo libridi matematica e meccanica. Il sovrintendente di artiglieria Jonas Moore (1617 che si interessavano sia di pittura sia di matematica. Nel XVI sec., per esempio, il dotto patrizio veneto Daniele Barbaro dedicò un trattato ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della Reconquista in Spagna, emerge una convinzione di natura spirituale e messianica: la persuasione, cioè, di trovarsi in tempi specifici in cui Dio – secondo una determinata interpretazione del profeta Daniele al capitolo secondo – ha stabilito un ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] potenza salvifica di Dio: le ceste di pani da moltiplicare o la tomba di Lazzaro, la coppia di leoni che circondano Daniele, la roccia dell’arcosolio è rappresentato come uomo di cultura, circondato dilibri e strumenti per scrivere; nello zoccolo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] in linea di massima patrizi favorevoli alla Sede apostolica, ad esempio Daniele e Ibid., Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D. C 2735/2: Inventario dei libridi L. D. e Fondo Morosini-Grimani n. 168 (= 154): Avvedimento d'un clarissimo senator ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] nel 125 a.C. vi fu un’attenzione più diretta nei confronti dei Celti; il libro XXIII delle Storie di Posidonio di Apamea (135-50 a.C.) trattava di etnografia dei Celti. Pare che egli abbia avuto conoscenza diretta della Kελτική meridionale. Numerose ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] del G. fu un contributo al volume di F. Daniele, I regali sepolcri del duomo di Palermo riconosciuti e illustrati, Napoli 1784.
bisogni pubblici e alle circostanze". Il cap. 7 del libro II tratta "la condizione e la relazion vicendevole delle ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di lettera scritta da un amico del Barozzi, Daniele Campolongo. Nel 1460 il D. venne eletto rettore. In quegli anni molti studenti dell'università di avidamente libri non solo di diritto, ma anche di letteratura classica e medievale, di filosofia e ...
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libro-denuncia
loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica fatti o avvenimenti noti all’autore. ◆ la Chiesa ufficiale non lo ama. Il 23 maggio 1931 vengono tolte a Padre Pio tutte le facoltà ministeriali, eccetto...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...