Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] napoletano. Forse è per questo che Napoli non smette mai, attraverso i suoi scrittori, di fornire immagini di sé stessa. Ogni anno escono perlomeno una dozzina dilibri in cui uno scrittore napoletano ‘interpreta’ la sua città. Non dico che sono ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Paolo IV, quando il D. ricevette l'incarico per una grande statua (2,5 m) di S. Giovanni,che doveva essere collocata con altre quattro eseguite da Raffaello da Montelupo, Daniele da Volterra, M. Civitali e G. A. Sormani (Vasari, V, p. 23) su un nuovo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Daniele sull'"assidua pratica correttoria" esercitata dal G. sui propri testi (Premessa, in Rime de gli Academici Eterei, a cura di ; alcune stanze in A. Ferentilli, Primo libro della scielta di stanze di diversi autori toscani, Venezia, B. Giunti e ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] mercato. La stessa cura delle edizioni e del prodotto-libro e la stessa grafica Einaudi, tanto raffinate quanto sobrie generale Luciano Foà), si aggiungevano alcuni intellettuali di valore: Daniele Ponchiroli e Giulio Bollati, destinati a diventare ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] intendente di architettura che, insieme al fratello Daniele, era stato tra i principali promotori di Ry, Opere di architettura di V. S. con il VI Libro nella traduzione di A.C. D’Aviler ed aggiunte le tavole dei più begli edifici di Roma, Leida ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] , p. 23) notò che mai sui frontespizi dei suoi libri e nei documenti a lui attinenti Telesio fu definito, o , Venezia 1640, pp. 78-80; A. Telesio, Opera, a cura di F. Daniele, Napoli 1762, pp. 235-237; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] due bei capitelli (uno in stile pseudocorinzio, l'altro rappresentante Daniele tra i leoni), va segnalata una sala al primo piano, antichi modelli di tipo narrativo, il frontespizio al libro dell'Esodo (c. 25v) introduce originali particolari di tipo ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] papale, Daniele, ne accusò un altro, tale Graziano, "superista" (cioè comandante militare del Laterano) di tessere nell'angolo inferiore destro di una Ascensione, in posizione stante, con il braccio destro piegato a sorreggere un libro chiuso e la ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] si recasse a Roma a lavorare sotto la direzione di Michelangelo e Daniele da Volterra (1730, p. 289; 1732, p. un'altissima dichiarazione di adesione alla maniera di Michelangelo e rappresenta nel riquadro centrale il Rogo dei libridi Numa Pompilio ( ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 1606 successe al fratello cardinale Giovanni nel vescovado di Vicenza).
Daniele aveva studiato medicina ed era stato allievo del costituisce appunto il Pentateuchos chirurgicum ed è distinta in cinque libri, il F. esamina, nell'ordine, i temi dei ...
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libro-denuncia
loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica fatti o avvenimenti noti all’autore. ◆ la Chiesa ufficiale non lo ama. Il 23 maggio 1931 vengono tolte a Padre Pio tutte le facoltà ministeriali, eccetto...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...