Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] filosofia si è rivelata incapace di innalzarsi alla vera sapienzadella religione: Platone e Aristotele, privi di rivelazione, non tarda variante manoscritta attestata all’inizio del I librodelle Divinae institutiones78: si tratta di una dedica all ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dovette molto a Peruzzi e a Sanmicheli, ma fu la sapienza di cantiere a renderla possibile: per ovviare ai costi di 1980; D. Battilotti, Vicenza al tempo di A. P. attraverso i libridell’estimo del 1563-64, Vicenza 1980; L. Puppi, Prospetto di palazzo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e quelle non scritte, ma non per queste e i libri canonici. La Chiesa ha talora mutato le tradizioni degli apostoli, in modo così impetuoso sono per il B. segni della croce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste prove e tentazioni Dio si serve ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] definito sarcasticamente dall'Aretino "dotto come la sapienza Capranica" (Un pronostico satirico di Pietro del vicario L. Marini (1555), delle Constitutioni per la chiesa cathedrale di Mantova (1558), del Libro del debito del sacerdote di s. Thomaso ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] qualsiasi ma è appunto Mosè, fondatore dell'antica legge, interprete della divina sapienza.
La religione islamica dipende dalla congiunzione A.M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri libri V, Venezia 1771; ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Aldershot 1995, n. I); B. Gatta, Dal casale al libro: i Della Valle, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. testo, II (1998), 2, pp. 263-267; V. Branca, La sapienza civile. Studi sull'umanesimo a Venezia, Firenze 1998, pp. 92-95; ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si legge in verità che il commento al secondo librodelle Sentenze sarebbe stato iniziato il 17 maggio 1342: questa al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato un durevole influsso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] si manifesta la Sapienza infinita; che si può essere profondamente atei ammettendo la formazione di getto delle specie organiche, mentre e dedicando una lunga recensione (Carlo Darwin e il suo ultimo libro, «Nuova antologia», 1868, 8, pp. 70-98) a ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] retorica alla Sapienza, provvisto di vaste relazioni europee, che già nel 1467 riferì delle attività romane e tristi in cui è più comune l'uso delle armi che quello dei libri".
Alberto Pio non ebbe un diretto coinvolgimento finanziario nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] versetti salomonici, lungi dall’essere rivelativi di una sapienza divina, sono lascivi, ineleganti, privi di qualsiasi valore filosofia. La libera espressione delle idee è sempre avversata dal potere religioso e i libri di Protagora furono bruciati ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...