PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] che ne fece il suo uditore e rettore dellaSapienza.
In questa vicenda Pirelli parve giocare un ruolo L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XVI, p. I, libro II, Clemente XIII, Roma 1965; I. Belli Barsali, Un inedito del Batoni: il ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio dellaSapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in Inutilmente si tentò di bloccare la circolazione dell'opera: in meno di un mese il libro era infatti esaurito e, prima che il ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] nella seconda parte del libro, dedicata alla poesia greca, che il G. svelava, con più evidenza, le sue simpatie libertine, approdando a tesi che se, da un lato, sembravano anticipare G.B. Vico nella ricerca della "profonda sapienza" che si celava ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] vale a dire di sacra scrittura, "nel studio qui dellaSapienza". Ed è appunto, essendo, come dichiara nel frontespizio, 1641: "io ho sempre detto - vi asseriva - ad ogni uno...quel libro ... non è stato da me composto né mandato in luce. E perché ... ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] sapienza, Amsterdam 1742).
Nel 1740 fu pubblicata in formato tascabile la sua opera più importante di carattere etico, il Mesillat Yešarim (Il sentiero dei giusti, a cura di M. Giuliani, Cinisello Balsamo 2000). Il libro, strutturato per mezzo dell ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] campana. Concorse pure all’abbellimento della sede del collegio di Maria dellaSapienza, nel quartiere della Kalsa, fondato dal sacerdote Gaetano 10: Acta cap. gen.; 72 (registri della Segreteria); 142: Libro in cui si notano tutti i padri e fratelli ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] di papa Gregorio XIII per accedere alla cattedra di filosofia dellaSapienza con uno stipendio annuo di 500 scudi d'oro. In anche di recuperare le posizioni di Aristotele. Il terzo libro previene e confuta le possibili obiezioni alla teoria che ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] per primo dettato l’insegnamento taoista, facendo comporre il Daodejing, («Libro del dao e della sua potenza») fondamento di tutto il sapere taoista successivo.
Base dellasapienza taoista è il dao (anticamente trascritto tao). Questo termine, che ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] furono il rettorato dellaSapienza (connesso con dell'Università degli Studi di Roma, III, Roma 1805, pp. 79 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma..., X, Roma 1877, pp. 474 n. 779, 481 n. 798; G. Pietramellara, Il Libro ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] – «Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà» (43,10) – e soprattutto nei libri di Daniele (cap. 14) e dellaSapienza (cap. 13-15), redatti in epoca più tarda.
Il cristianesimo concepisce Dio come la comunione di tre persone uguali e ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...