L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare con «i libridella altre latitudini, più inclinato su una “vena di sapienza popolare e contadina” – come ha scritto Geno Pampaloni ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] in La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all’Università di Roma, Atti della giornata di di Iona, I luoghi santi, cit., pp. 108-113, libro I, cap. II.
73 Ivi, pp. 114-115, libro I, cap. V.
74 Ivi, cap. VI.
75 H ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] at (Sapienza, Intelligenza e Conoscenza) - allude al fine ultimo del gruppo, che è l'austera contemplazione dell'immanenza esigenze spirituali della propria individualità. Si ispirava a quei libridella Bibbia che esaltano l'ideale della giustizia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] opere, come, per esempio, il primo capitolo del Libro I della Fisica (Wallace 1997).
Oltre a far uso di dimostrazioni e sapienza cristiana
Bacone non ebbe certo la meglio nelle dispute che si fecero sempre più accese a seguito delle tesi sostenute ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] e quelle non scritte, ma non per queste e i libri canonici. La Chiesa ha talora mutato le tradizioni degli apostoli, in modo così impetuoso sono per il B. segni della croce permessi dalla sapienza di Dio. Di queste prove e tentazioni Dio si serve ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] definito sarcasticamente dall'Aretino "dotto come la sapienza Capranica" (Un pronostico satirico di Pietro del vicario L. Marini (1555), delle Constitutioni per la chiesa cathedrale di Mantova (1558), del Libro del debito del sacerdote di s. Thomaso ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] VI sono una confutazione del politeismo, i libri VII-XV una difesa della tradizione ebraica rispetto alla sapienza filosofica.
La d.e., cuore dell’impresa apologetica eusebiana, si compone di tre movimenti: il primo libro difende lo stile di vita dei ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] formazione umanistica della "ratio studiorum", segue la laurea "in utroque" alla Sapienza, che - indicem.
G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ad indicem.
Mostra storica del libro viterbese a tutto il secolo XIX. Catalogo, Viterbo 1957, ad indicem (ma non ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si legge in verità che il commento al secondo librodelle Sentenze sarebbe stato iniziato il 17 maggio 1342: questa al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato un durevole influsso ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] della Chiesa e furono posti da s. Girolamo in appendice alla Vulgata: Tobia, Giuditta, Baruc, Siracide o Ecclesiastico, Sapienza ), che, sempre originaria dell'Oriente (al-Bagawāt, cappella dell'Esodo, pittura, sec. 5°-6°; Libro dei Profeti, Roma, BAV ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...