GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 1730, conseguì la laurea in utroque iure presso la Sapienza.
Secondo R. Aubert, nel 1726 si sarebbe dell'Esprit des lois che più avevano sollevato le proteste della censura ecclesiastica ("ha pubblicamente ritratte alcune proposizioni del suo Libro ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu Bassano 1768), in cui, al testo delle lettere denominate familiari del primo libro, aggiunse nel secondo quelle ritenute più ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] lettere ed arti dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani (XXXIV, pp. 768-771) e il libro Urbanistica, del presso il Dipartimento di Pianificazione design tecnologia dell’architettura dell’Università di Roma La Sapienza.
G.C. Argan, P. L., ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] delle lettere a un giovanetto, anche questi raccolti nel volume Dell'arte dello scrivere (Firenze, 1879). Ma il primo libro dirigendone però sempre l'opera con la sua assistitrice Sapienza". Accorata l'apostrofe ai "confratelli ecclesiastici, e ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] riservando ai malanni del Mezzogiorno un'intera sezione del libro, il G. rimarcava la mancanza di iniziativa imprenditoriale La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1993-94; T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] incombenze didattiche di docente di teologia dogmatica alla Sapienza. Il C., che fin dall'inizio ricoprì le 49, 53 s., 80 s.; V. J. Koudelka, Il fondo Libri nell'Archivio generale dell'Ordine domenicano, ibid., XXXVIII (1968), pp. 101, 106; XXXIX ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] C., ché il nuovo pontefice lo chiamò alla Sapienza, ove insegnò "partim naturalem philosophiam e prima sede letterari: tradusse i primi due libridell'Eneide e del De rerum natura, fulettore non solo del Tasso e dell'Ariosto. ma anche del Machiavelli. ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] Sapienza, a.a. 1998-99 (consultabile in CD allegato alla tesi di dottorato, 2006); Ead., Tracce di circolazione del libro la ricerca bibliografica. La disponibilità di libri a Perugia nell’età della Controriforma, in Natura e scienza nella ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] del quale avrebbe dieci anni dopo offerto Icinque libridelle Odi (Firenze 1893). Dalla moglie Elisa Giovannini ebbe della retorica quale scienza di origine divina, egli ebbe un punto fermo: la missione religiosa cui Dante era chiamato dalla sapienza ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] il periodo della sua formazione, cosicché poté conseguire a Roma il dottorato in teologia alla Sapienza il 10luglio 1692 dell'Europa centrale tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Il libro offre però una testimonianza originale della ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...