GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] ottenne la cattedra di fisica sperimentale nell'Università dellaSapienza in sostituzione di Girolamo Fonda. Anche in tale Alessandro de Souza Holstein, che acquistò ben quaranta copie del libro per diffonderlo tra i suoi conoscenti e nel suo paese.
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] a pubblicare l'undicesimo e il dodicesimo libro dei Parerga (ΠΑΡΕΡΓΩΝ iuris libri duo ultimi XI videlicet et XII domino a far parte della congregazione dei cardinali preposti all'insegnamento nell'università romana dellaSapienza. Nel 1570 Gregorio ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] della giovinezza e degli studi del M.; nondimeno, dai registri dellaSapienza di Roma risulta che si addottorò in diritto il 21 nov. 1625 alla presenza delldelle prerogative apostoliche: nel 1653, infatti, il Consiglio intervenne contro il libro ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio dellaSapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in Inutilmente si tentò di bloccare la circolazione dell'opera: in meno di un mese il libro era infatti esaurito e, prima che il ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] nella seconda parte del libro, dedicata alla poesia greca, che il G. svelava, con più evidenza, le sue simpatie libertine, approdando a tesi che se, da un lato, sembravano anticipare G.B. Vico nella ricerca della "profonda sapienza" che si celava ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] vale a dire di sacra scrittura, "nel studio qui dellaSapienza". Ed è appunto, essendo, come dichiara nel frontespizio, 1641: "io ho sempre detto - vi asseriva - ad ogni uno...quel libro ... non è stato da me composto né mandato in luce. E perché ... ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] il G. si fece promotore della traduzione italiana del libro-manifesto della medicina illuminista, l'Avviso al popolo pp. 161 s.; F. Cazzaniga, Dellasapienza medica, Cremona 1847, pp. 76-82; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848, ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] avrebbe dovuto intitolarsi Melodie italiche ed essere articolata in vari libri, non vide mai la luce: apparve solo un volume Brofferio, Torino 1847, I, pp. 770-774; Il persecutore dellasapienza rivelata,ibid., pp. 775-778; La fonte del Lambro,ibid., ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] primi mesi del 1685, resasi vacante la lettura di matematica dellaSapienza, fu bandito un concorso per coprirla. Tra i numerosi aspiranti un'esposizione di problemi tratti dal III librodelle Exercitationes mathematicae di F. Schooten, Lugduni ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] sapienza, Amsterdam 1742).
Nel 1740 fu pubblicata in formato tascabile la sua opera più importante di carattere etico, il Mesillat Yešarim (Il sentiero dei giusti, a cura di M. Giuliani, Cinisello Balsamo 2000). Il libro, strutturato per mezzo dell ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...