GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] vinattiere; la famiglia viveva agiatamente, come appare dai libridelle decime. Fiero della sua origine popolana, Carlo volle che il figlio quattrocentesco, la teoria del poeta-teologo per spiegare la sapienza che ogni uomo, in ogni tempo, può trovare ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] finire del 1883, presso la tipografia dello Statuto, il suo primo libro, Sulla teorica dei governi e sul governo Mosca è conservato presso il dipartimento di studi politici dell’Università Roma Sapienza (inventario in Il fondo archivistico G. M., a ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] spalancato il tempio di Giano. Un gran libro dei conti è aperto sui campi lombardi. sapienza politica abbia suggerito più idonei a chiarire il pensiero comune. […] Lo accordo della democrazia col principato è reso impossibile dalla contrarietà delle ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] Senato municipale un memoriale in cui inneggiava alla «sapienza ed autorità dell’invitto generale francese» (Mannori, 1984-1987, I del suo pensiero fu sicuramente il libroDell’indole e dei fattori dell’incivilimento con esempio del suo risorgimento ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] seguiti dal Saliceto, da Pietro da Bellapertica e da un antico Libro di novelle citato dal Savigny, ci narrano poi, e non non propriamente romana. Ma dalla conoscenza delle fonti giustinianee e dalla sapienza giuridica acquistata con il loro studio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] gli conferì, con rescritto papale, la laurea in utroque dalla Sapienza di Roma, lo preconizzò il 27 gennaio vescovo titolare di far proibire dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoria del primato. In questa ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] culturale ficiniana: con la sua colta predicazione puntava a conciliare sapienza pagana e fede cristiana, in linea con le discussioni del convento di Pisa, professore dello Studio fiorentino, dispose che i libri rinvenuti nella sua cella non ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 1618.
Tra l'agosto del 1611 e il febbraio dell'anno successivo si può datare, in base alle note di del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Libro dei morti, III, 1634-43, c. 59r), degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere, Roma ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] moti liberali come giornalista), Die Idee des Polentums, "due libri di storia delle sofferenze della Polonia", dedicati a J. Lelewel, l'amico di la stampa.
Rappresentante della dotta Germania, il G. era pubblicamente lodato alla Sapienza da I. Ciampi ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sul piacere della lettura e dello studio, oltre che dei grandi dell'antichità, dei libri sacri e delle opere degli di grandi uomini antichi divenuti famosi nel congiungere la sapienza con l'eloquenza, come Platone, Demostene, Aristotele e ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...