CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il Speculum, VI [1931] p. 253). La preghiera finale del De anima conserva ancora la profonda emozione De Anima, orig. pubblicato come libro XIII delle Variae intorno al 538, possediamo l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] titolo di un suo famoso libro - nell'atto stesso della rivelazione del "Dio vivente" della settimana di preghiera, penetrando nella vita concreta delle parrocchie e dellecomunità. A ciò hanno contribuito anche le traduzioni interconfessionali della ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] . Essa inoltre registrò nel libro dei decreti le decisioni prese in comune sulla vita della Congregazione.
Nel 1581 i ad alta voce. Il lunedì, il mercoledi e il venerdì, alla preghiera ad alta voce si sostituiva la disciplina; si spegnevano le luci, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] la preghiera, dell'Egitto, della Tebaide, della Libia e della Pentapoli della scomunica perpetua lanc;iata contro Pietro Mongo. Con una terza lettera F. III comunicò 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, libro IV, cap. 17, pp. 254 s.; E. ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Cristo e della discesa dello Spirito, sembrano apparire separati: Luca pone tra l'uno e l'altro la preghiera di libro di pericopi di Parigi (BN, lat. 17325), dove il Giordano sale dai due lati dell secondo il rito dell'immersione - comune sia alle ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] l'Abbeville o da fonti comuni. Senza nessun fondamento sono della virtù: povertà, castità, obbedienza, umiltà, alle quali la giustizia è corona. È sempre necessaria, durante l'ascesi, la preghiera col libro in mano (Berlinghieri, Gall. dell'Accademia, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] comunità dei fedeli, tra i laici delle confraternite di laudesi e disciplinati, i quali usavano raccolte del genere per la preghiera e il milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] attinto da quel libro l'idea e i metodi della propria istituzione. libro Il Messia predetto dai profeti è venuto, che l'A. aveva inviato manoscritto a Pio IX con la preghiera anche "per cose che il padre comune non poteva dire", come riferì il Balbo ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] fino al 14° secolo. Il libro, che ha forma di codice, di I (Fatīḥa 'aprente, espugnante'), breve preghiera propiziatoria in sette versetti, tende a spicca la palmetta, il titolo della sūra su una linea di comune modulo e smagliante contrasto alle ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] comune radice di m. e religione trasparirebbe anche dal fatto che in tutte le religioni si notano elementi magici, la preghiera avviene mediante un contatto; esempi della prima sono il versare acqua al il Liber vaccae o Libro degli esperimenti, che ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...