Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] del Libro, dalla soggezione all'interpretazione letterale della Scrittura, affiancando alla Bibbia i ‛libri' della natura e della risultati tangibili. Esistono liturgie comunidella parola e dellapreghiera (senza celebrazione eucaristica); canti ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] della Corte Suprema, in particolare la proibizione dellapreghiera nelle scuole pubbliche e la legalizzazione dell di Dio. L'erbetta è un libro, se cerchi di aprirlo, ti si di considerare i culti come autentiche comunità religiose. In alcuni casi - ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della carne... e non si spaurisca per niuna aversità". Non vi è motivo di dubitare dellapreghiera, ma sì dell monaco che procurasse a lui il librodelle lettere, "ut... inde sancte le rubriche si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] libridella B., come il canto di Maria dopo il passaggio del mar Rosso o il Magnificat, spesso illustrati anch'essi; nel Salterio di Parigi, per es., sono raffigurati l'Esodo, la Preghiera l'uso, meno comune, delle personificazioni dei quattro fiumi ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] diocesane. Concordata anche una comune linea di condotta con i voce dellapreghiera che prorompe dal gemito del cuore e con il fulgore della speculazione si pone così immediatamente come il grande libro attraverso il quale Dio si manifesta agli ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] aiutare a capire e a annunciare il deposito comunedella fede, non “creare”» (Rapporto sulla delle coscienze e delle intelligenze».
Tra i numerosi libri pubblicati di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.
L’11 ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] carità sono bilanciate dalla preghiera di lode e dalla L'impresa di commentare il primo librodella Bibbia aveva illustri modelli nell'omiletica latina tardomedievali. L'esempio di G. da P., in La comunità di Chianni. Momenti di storia, a cura di C. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Così nel problema della predestinazione e della grazia, esaminato ed esposto dapprima nel libretto Del gran mezzo dellapreghiera (1759) e assunto da A. nel capitolo quinto contro il libroDella regolata divozione (1747) del Muratori. Con grande ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] comune, recuperata attraverso i principi della riforma monastica promossa da Benedetto di Aniane al tempo di Ludovico il Pio, e la preghiera dovevano favorire un ritorno agli ideali della Chiesa delle 1042, nel secondo librodella Disciplina in uso ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la comunità nella pratica religiosa.
L. giudaica
Per gli Ebrei lo sviluppo dellapreghiera pubblica in comune inizia di Trento al Vaticano II.- L’unificazione e la riforma dei libri liturgici furono intraprese da Pio V (1570), attuando i decreti ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...