FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] si è testimoni') - luoghi di preghiera, pellegrinaggio e pietà religiosa - i comune anche la decorazione minuta su tutta la superficie dell itibār bi-dhikr al-Khiṭāṭ wa 'l-āthār [Il librodelle indicazioni e degli esempi dei distretti e dei monumenti], ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] del santo, ritorna al comune tipo monocefalo, atterrato e dell'animale, in atto di preghiera - come nel rilievo con storie della santa, degli inizi del sec. 13°, della coll. 331-1160; Isidoro di Siviglia, Etymologiarum libri XX, in PL, LXXXII, coll. 9- ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] fino al 14° secolo. Il libro, che ha forma di codice, di I (Fatīḥa 'aprente, espugnante'), breve preghiera propiziatoria in sette versetti, tende a spicca la palmetta, il titolo della sūra su una linea di comune modulo e smagliante contrasto alle ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] anni), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il disegno e la pittura su figura nuda di profilo che si leva in preghiera verso il Creatore assorto e paterno.
Tentazione e angeli mostrano anche i libridelle coscienze, grande quello dei ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] una pianta più comune, a croce greca Il III librodell'Architettura, Venezia 1540, p. 45; G. da Sangallo: C. Hülsen, Il libro di G. dell'architettura sacra. La stessa fonte poi, ormai testimone oculare, ricorda la distruzione dei "luoghi di preghiera ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] della purezza, della luce, dellacomunicazione tra interno ed esterno e dell' benedicente. Verso la festa della generazione. La voluttà. La preghiera. Il mare. Il fortuna. Lo si può citare ad apertura di libro, per esempio da I vàgeri. Gente d'onore ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dell'anti-Roma, Cartagine, secondo il primo librodell'Eneide, è un piccolo concentrato del rapporto concreto dell può risalire anche a fonti comuni (quantomeno paoline, non solo di preghiera. Ricostruito mentalmente l'intero ordine della scena, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della Madonna col Bambino e santi, con il conte Federico inginocchiato in preghiera arte «non eloquente», silenziosa e comunicativa solo per chi, come scriveva di stella sulla legatura turchina del libro tenuto da san Giovanni Evangelista, tutta ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo, che si può leggere come un libro, con la sola difficoltà nella relatività dei uomo, essa è la prima e la più comunedelle facoltà dell'anima, è attraverso essa che la vita è anatomica: uno scheletro inginocchiato in preghiera, un altro in una ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] suo principale sistema di comunicazioni interne.
Non si ha dell'iconografia: sulla fronte dell'abside, era Cristo che consegnava a Giovanni Evangelista il Librodelldell'ossesso, 13) Guarigione del paralitico di Betesda; i) Ultima cena, 2) Preghiera ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...