FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] anni dopo, dei membri dellacomunità di "fratelli" - si della Fidei et doctrinae ... ratio, ampliata fino a comprendere 284 articoli, con la preghiera 3918, ff. 40r, 57r-64r; Lettere di principi... Libro primo, Venetia 1570, cc. 125v-126r; H. Laenimer, ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] Libro di Fine de' Beni), IV VI 12 (Fine di Beni), Mn II V 10 (de Fine Bonorum), oltre che per il normale tramite dei Padri della Chiesa e dellecomune non intendens (V 2; cfr. anche § 5). Intendere al pubblico b. è compito primario dell " preghiera ": ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il quale disse averlo composto mentre stette nel monastero della sua religione in Sicilia presso il monte Etna; il qual don B., essendo amico di messer Marcantonio Flaminio, li comunicò il detto libro pregandolo che lo volesse pulire e illustrare col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede, matematico, fisico e astronomo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene sia spesso ricordato principalmente [...] spostato” (Prop. 7).
Il libro II contiene inoltre numerose e importanti gallese William Jones e reso poi di uso comune da Leonhard Euler). Il teorema, con ogni di Archimede, privilegiando preghiera e liturgia a scapito della sapienza pagana, è a ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] dell’Impero romano, una «Civitas Dei – una nuova comunitàdella grande narrativa della civilizzazione europea: salvarono i classici11. Copiarono i manoscritti. Non spesero tempo, per quanto è dato sapere, nella preghiera che si librava al di sopra ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] preghiera, la crociata in corso di re Luigi IX (p. 228; entrambi temi tipici della 18; sulla presenza ereticale nel comunedella Tuscia, cfr. Ilarino da Milano, ; E. Menestò, R. da Viterbo, in Il grande libro dei santi, a cura di C. Leonardi - A. ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] nell'architettura residenziale ghaznavide, sia in tipologie abitative più comuni, come una casa a Bāmiyān/Shahr-i Ghulghula (Scerrato delle esigenze. La posizione in zone di recente conquista o di confine e la presenza di una sala di preghiera ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] nucleo delle Poesie veneziane è costituito dai componimenti d'ispirazione religiosa: sonetti d'invocazione e preghiera a .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 67/XVII, Libro d'oro. Nascite dal 1781 al 1801, c. 164r; Ibid ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] preghiera come committente., è stata finora sempre legata al soggiorno delldelle quali il volto richiama quello della Vergine dell'Annunciazione di Brescia) appartiene al periodo medio dell'attività di Iacopo. A tutto il gruppo è comune al libro, dei ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] essere su un lato della sala di preghiera con affaccio sulla strada mostra grandi elementi di novità. I libri miniati di epoca mamelucca vennero prodotti per loro autori. La tecnica più comune fu quella della pittura sotto vetrina utilizzata per ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...