Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e là; e se il Librodelle cerimonie che l'imperatore Costantino VII cristiano e vi fece la prima preghiera. C. Man.
Costantinopoli non diventò del soldo stesso. Nominali di corso e di uso più comune, secondo le fonti, sarebbero stati la siliqua di gr. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] E finalmente comune ai "due" P. è il culto dell'arte. Se 1859-63) dei 24 libridelle Familiari non erano alle stampe che i libri I-VIII nelle vecchie ediz inediti, 367). Vi sono di lui anche una preghiera per Maria Maddalena, e qualche altra. - Per ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] preghieradell'uomo, conscio dei suoi limiti (Grenzen der Menschheit), bisognoso delllibrodelle sentenze, del librodelle parabole e di quell'ultimo, che guida, toccando la soglia della e il cittadino d'una grande comunità che tende all'utile e al ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dellecomunità religiose dell'Occidente, fu fecondo di gran bene. Alla regola benedettina, che imponeva con la preghiera parve colta da sterilità. Roma, certo, rimase il maggior mercato di libri di tutto l'Occidente, e vi si lavorava a rifar le ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] S. Lazzaro, è la sua preghiera, che comincia con le parole hawatov Grande e di un commento in prosa al Librodelle definizioni (Sahmanac̣ girkh) di Davide l' Come è facile intendere, la rivoluzione comunista in Russia e quella kemālista in Turchia ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] quasi esclusivo delle chiese o dellecomunità religiose. Le nuove esigenze della vita fanno apparisce spesso l'inginocchiatoio per la preghiera, talvolta anche un leggio.
Le re, il quale pubblicò anche un libro sulle piante e sui motivi vegetali ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] preghiera (οἶκος προσευχῆς) e si comprende altresì come esso stia a designare tipicamente quel sito delle sinassi e delle la quale però è messa in comunicazione con la basilica per mezzo di passaggi arcuati dell'abside predetta. Questo si osserva per ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] è al Museo di Trieste.
L'uso dell'argento si fa ancora più frequente e comune in età romana. Tutte le più della chiesa parrocchiale di Innsbruck), coperte di libri sbalzate, rare per i più grandi dopo il'500, ancor frequenti per libri di preghiera ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] profitto dellacomunità.
Ciò dell'Africa.
Da magica e mistica la danza è divenuta semplicemente religiosa. Le movenze imitative degli effetti voluti sono state intese come semplici segni per manifestare alla divinità, nella preghiera stesso librodell' ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] Pied-de-Port e Pamplona. La meta comune era Saragozza: ma l'assedio fu uno influsso di C.; nel 797 ‛Abd Allāh, figlio dell'emiro ‛Abd ar-Raḥman I, cercò di rovesciare dal depresso, si dedicò alla preghiera, alla lettura dei libri sacri. Ma nel gennaio ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...