LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] stranieri. Non è chiaro quali siano stati la genesi e il momento esatto della stesura del testo, che si presenta come una architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si libra in un'immobile atmosfera senza tempo, dove la ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] eugippiano al commento del De genesi ad litteram dello stesso Agostino, conservatoci da tre Hist., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, a cura di ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] del sec. 11° che essa acquisì la sua vera dimensione animale e divorante (Genesi di Caedmon, Oxford, Bodl. Lib., Junius 11, cc. 3r, 16r, del o delimitato da un motivo geometrico, come nel Librodelle Pericopi di Enrico II (Monaco, Bayer. Staatsbibl., ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] all'esegesi biblica: primo risultato fu il commento alla Genesi, steso nell'811 e dedicato all'abate Dructeramno. In già denunciato C. all'imperatore prima dell'823, quando incaricò il vescovo di Torino di un commento ai libri I-IV Re: in quest'opera ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] per la chiesa di Torino, ispirati a quelli dell'Eglise libre di Ginevra e critici verso le posizioni radicali darbiste rilievo nella genesi del protestantesimo italiano risorgimentale, sia per l'impulso dato alla diffusione delle idee evangeliche, ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] . Nella Bibbia si parla di un Melchisedec re di Salem (Genesi 14, 18 e in altri passi), che è presumibilmente l'antica della città
La città viene conquistata definitivamente da re David, le cui imprese sono raccontate nella Bibbia nel secondo libro ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] di Gesù e deve aver fatto parte della prima cerchia di discepoli a Gerusalemme, come testimonia il libro degli Atti. Lo stesso Luca ci fa Nel 4° secolo si applica a Maria anche la profezia di Genesi 3,15: ella è colei che «schiaccerà la testa» del ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] Sinai. La sua vita è narrata nella Bibbia, più precisamente nei libridell’Esodo, dei Numeri e del Deuteronomio, che assieme al Levitico non sarebbe morto, ma sarebbe salito in cielo, come Enoch (Genesi 5, 24) ed Elia (2 Re 2). Questa credenza sembra ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] esclusive e memorabili lezioni di ermeneutica ed esegesi biblica. La Genesi spiegata da mia figlia (2006) è nato dagli incontri che ha tenuto nello stesso anno della pubblicazione del libro al Teatro Dal Verme a Milano. Successivamente ha scritto: Il ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] negativamente la questione delle citazioni implicite; il 23 giugno 1905 era riaffermato che i libridella S. Scrittura hanno tutte le eresie" e "strada all'ateismo" trova la sua genesi psicologica in due cause morali (curiosità e superbia) e in una ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...