APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] uit het Boek der Openbaring in de kunst [Visioni dal librodell'A. nell'arte], Antwerpen 1978; L'Apocalypse de ; T. Mroczko, Geneza ikonografii Apocalipsy Wroclawskiej [La genesidell'iconografia dell'A. di Wroclaw], Roznik historii sztuki 7, 1969 ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] una scuola di grammatica con un maestro incaricato della collezione di libri, conservata presso l'altare; di questa, suoi più grandi tesori medievali, ovvero i frammenti paleocristiani del Genesi Cotton (Cott. Otho B.VI), i Vangeli di Lindisfarne ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] con cui tentava di spezzare la rivolta di Parma con la stesura delle sei parti, o libri, del suo trattato, scritto fra il 1248 e il 1250, anno della morte. Poco dopo il compimento dell'opera, e forse mentre il suo autore era ancora in vita, ne ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , esperto in teologia, raccoglitore, lettore e annotatore di libri, egli costituì intorno a sé un circolo poetico di Orientale, s. II, 7, 1931, pp. 54-64; id., La genesidell'architettura siciliana nel periodo normanno, ivi, 8, 1932, pp. 320-337; F ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] elencata da Vasari. La sua genesi, nella seconda edizione delle Vite, è collocata all'arrivo di di G. Milanesi, V, Firenze 1880, ad indicem; Id., Il settimo libro d'architettura di Sebastiano Serglio bolognese, intr. di J. Strada, Frankfurt a. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di programmi culturali globali o intenti celebrativi, alla genesi di nuove forme stilistiche più o meno a loro a monocromo risultano subordinati agli altri elementi della composizione; nelle miniature del Librodelle Pericopi di Enrico II (Monaco, ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Roberto, un trattato di computo e due libri di storia ecclesiastica (Ademaro di Chabannes, Historia BN, lat. 1118).La genesi di questo repertorio ornamentale rimane per il 1210 e il 1230 la materia stessa dello smalto perse la qualità opaca e il blu ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a S dell'od. cattedrale.La storia di G. nell'Alto Medioevo è strettamente legata alla genesi di due Matteo e s. Giovanni che offrono il loro libro a Cristo si ispirano a modelli della Tarda Antichità. La tradizione che assegnava il manoscritto ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a forma di colonnato sormontato da un campanile (per la genesidella configurazione del pronao - che è meno vicino "all' ogni intorno... undeci alzate e ripartirnenti di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] suddito.
Il C. capì che il libro non avrebbe oltrepassato la soglia dell'imprimatur e si autocensurò senza tuttavia distruggere l Questa comunque non ne occulta la genesi pervicacemente autoapologetica, simile a quella della Vita di cui prendono il ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...