L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] nei termini in cui a sua volta se ne parla nella Genesi – cioè a proposito della poligamia dei giusti –, racconto su cui si basano i per la lotta contro l’eterodossia. Il X librodell’Introduzione generale elementare era dedicato a confutare le « ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sé come un novello Davide, un re e sacerdote alla stregua di Melchisedec (Genesi, XIV, 18-20; Salmi, CX, 4) e un Cristo, vale un'enorme risonanza. Il bel libro di Kantorowicz aggiunge a questa proiezione dell'ombra del grande imperatore sul futuro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] ).
Il primo librodelle Sententiae ha dato l'occasione a importanti sviluppi della storia della scienza e della filosofia della Natura medievali. cui erano discussi i sei giorni della Creazione descritti nella Genesi. Bonaventura compilò uno dei più ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ed è stato ipotizzato che i primi esemplari cristiani di libri miniati, il Genesi di Vienna (Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. una fila di archetti dal gusto assai simile a quello delle facciate delle cattedrali gotiche (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] più importanti dell'epoca paleocristiana e altomedievale, che hanno esercitato anche un influsso indiretto sulla genesidelle opere vista artistico, si trovano sia in una miniatura del Librodelle Pericopi di Enrico II (Monaco, Bayer. Staatsbibl., ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] più grandi degli uomini. La condizione non è esclusivo appannaggio della mitologia greca. Nella Bibbia (Genesi, 6, 4-7; Numeri, 13, 32-33; noti come Libri di Enoch, considerati in buona parte testi ispirati dai Padri della Chiesa fino al ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] al-rijāl wa᾽l-nisā᾽ (Librodelle nascite degli uomini e delle donne) fissò le regole della divinazione genetlialogica (Fahd, 1966, . Agostino, che pone la sede dei beati nel summum coelum (De Genesi ad litt., XII, 35; PL, XXXIV, col. 483). Origene ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Seminario romano maggiore (dove sono conservati il Librodelle ordinazioni degli alunni del seminario romano e il giudizi sul suo operato in: E. Soderini, Per la genesidella "Rerum Novarum" nel suo venticinquesimo anniversario, in Nuova Antologia ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] pp. 393-410; id., Les Pontificaux du haut Moyen Age. Genèse du livre liturgique de l'évêque (tesi), Aarhus 1977; M E. Condello, I codici Stefaneschi: libri e committenza di un cardinale avignonese, Archivio della Società romana di storia patria 112, ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 147; U. Mariani, G. da V., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 137 Divina Commedia studiata nella sua genesi e interpretata, I, 2 769-771; D. Tuniz, in Il grande libro dei santi. Dizionario enciclopedico, diretto da C. ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...