. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] della pittura. Se i concetti d'intuizione-espressione, di liricità, di linguaggio, ecc., operano nell'Estetica crociana come puri e semplici schemi dialettici, nella trattazione del Brandi la genesilibro di E. Bertram su Nietzsche non perde della ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] per es., il Salone del libro di Francoforte del 2004, dove sono stati invitati i Paesi della Lega araba). Ṣun̔ Allāh un cantiere sempre aperto […], è un'opera di genesi, di difesa e di illustrazione dell'umano" (p. 123).
bibliografia
A. Laabi, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] all'incontro con Lina. In realtà questo incontro e la genesi di una poesia o aperta con più insistenza a motivi Bologna 1884; Scelte poesie di V. Monti, Livorno 1885; Il librodelle prefazioni, Città di Castello 1888; Storia del Giorno, Bologna 1892; ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] certamente il tono delle sue commosse apologie della poesia, negli ultimi due libridella Genealogia deorum; e , in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i Trionfi, V. Branca, Per la genesi dei Trionfi, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a Milano.
Scandita nei vari suoi momenti, la genesidelle Grazie viene a restringersi ad un ambito cronologico, i interessamento e cura di Gino Capponi, la traduzione del terzo librodell'Iliade.
Frattanto la morte di lady Mary Hamilton, presso ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , di vita.
Alle "longe vigilie e fatiche", che il libro gli aveva imposto, alludeva l'A. nella lettera scritta nell'ottobre quanto meno è vero, della verità piatta e pedestre di tutti i giorni. Ma questa genesi umanistica della poesia ariostesca non è ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] allo stato animale. La genesi del simbolo nella psiche infantile formerà il tema delle esemplari ricerche di Piaget ( si scalca la carne, che è un'ara, un oracolo, il Libro, il turbine primordiale, una compendiosa planimetria del cosmo, la serie degli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dedicato al De Silva: "... mandovi questo libro come un ritratto di pittura della corte d'Urbino, non di mano di Raffaello ; P. Floriani, Esperienza e cultura nella genesi del "Cortegiano", in Giorn. stor. della letter. ital, CXLVI (1969), pp. 497 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] nel 1535 con l'Umanità di Cristo, nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria Vergine, nel 1540 primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo librodell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3-11; ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] la grazia del ritorno. Lo stesso andamento rivela la genesi astorica di quest'opera e la spinta "passionale" che G. Spagnoletti, Napoli 1974); Dell'Iliade di Omero tradotta in ottava rima, I-III, Venezia 1775-78; Scrutinio del libro: Eloges de M. de ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...