La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] più specifica del nostro pianeta, ancora considerata coestesa con la storia dell'umanità, come insegnava la Bibbia. Il fatto che il librodellaGenesi continuasse a sembrare una descrizione realistica alla grande maggioranza degli intellettuali non ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] nella sua Epistola LIII. Pico intende dimostrare non soltanto la profondità del pensiero di Mosè, ma, in particolare, che il librodellaGenesi è in primo luogo ideato in modo da interpretare "l'intera creazione del mondo, non in un senso solo, ma ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] cosmica: "l'uomo è la sintesi del mondo". Nel suo commentario al librodellaGenesi, egli trova sette accezioni della parola dǝmûṯâ ('immagine'): (1) l'imitazione della natura o della persona; (2) la rappresentazione di un uomo fatta con il bronzo e ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sembra esaurirsi nella dedica del libro a Gentile, direttore della collana dstudi filosofici in cui esso uscì. Analizzare minuziosamente sui testi la genesi e i primi sviluppi della dialettica hegeliana attraverso l'incontro fra tardo illuminismo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Silvio come libro di studio.
Già la suddivisione dei sette libridella Poetica presenta alcune singolarità. Nei titoli delle varie della problematica di poetica e di retorica, quale ci è testimoniato dalla presenza del pensiero del D. nella genesi ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Il tema della pòlis come naturale orizzonte della vita dell’individuo è al centro del discorso di Pericle, nel secondo librodella Guerra del organicistica dello ‘S. etico’. Anche lo S. di J.G. Fichte ha fondamenti democratici e la sua genesi è ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] latinae linguae originibus eruenda, che doveva constare di tre libri (uno sulla metafisica, con un'appendice sulla logica conoscere la genesidelle cose e quindi nella capacità di produrle. Ciò posto, Dio solo conosce le cose della natura perché ne ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] di Epicuro e di suoi seguaci s'interpretino meglio nella loro genesi e nel loro significato in funzione del loro contrapporsi polemico , nel primo librodella Metafisica). Il secondo libro conteneva invece la critica della dottrina delle idee, che ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] una risonanza larghissima. È del 1946 il maggior libro di J. Hyppolite (1907-68), Génèse et structure de la Phénoménologie de Hegel. genere come "una reazione della f. dell'uomo contro l'eccesso della f. delle idee e della f. delle cose", v'incluse, ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...