GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] dalla malattia, il G. intraprese un Commentario dellaGenesi rimasto manoscritto e incompleto e, secondo qualche bibliografia negative Osservazioni sopra i libridella madre d'Agreda, del 1736, parte dei documenti della causa di beatificazione di ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] ad S. Marci Venetiarum, I, Venezia 1868, pp. 212 s.), conserva, inedito, un commento in diciotto libri sui primi tre capitoli dellaGenesi, dedicato a frate Andrea Pannonio, certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo 1466, è ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] opere di pura decorazione che in scene figurate.
Poiché nel primo fascicolo dellaGenesi commesso in prova al Crivelli e al Russi, coadiuvati da Giovanni de Lyra, lo stile delle scene figurate rivela l'intervento di una quarta personalità, lo Hermann ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] librodella Sapienza (Venezia 1785; vi aveva collaborato anche Jacques-Vincent Bidol d'Asfeld), di François-Philippe Mésenguy, come Le vite dei santi per tutti i giorni dell'anno (ibid. 1789) e soprattutto di Du Contant de la Molette, come: Il Genesi ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] Bibbia (Parigi, BN, lat. 11930-11931), accanto all'iniziale dellaGenesi: "Magister Alexander me fecit". L'attività di A. è legata e alla formulazione di una iconografia specifica per ogni librodella Bibbia.
A. assimilò abbastanza bene le formule di ...
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GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] lo studio dellagenesidell'oratorio, in quanto rappresentano uno stadio evolutivo della lauda voci) ne Le gioie, madrigali a 5 voci di diversi ecc.mimusici della Compagnia di Roma, Libro primo, di F. Anerio (Venezia, R. Amadino, 1589); Pallidette ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] e di forma arrotondata che prelude all'umanistica" (Il librodella Bibbia..., p.53). Questa di C., dopo molteplici anonima della Historia scholastica, rimaneggiata e farcita di numerose e abbondanti citazioni della Bibbia. Il racconto dellaGenesi ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] latinae linguae originibus eruenda, che doveva constare di tre libri (uno sulla metafisica, con un'appendice sulla logica conoscere la genesidelle cose e quindi nella capacità di produrle. Ciò posto, Dio solo conosce le cose della natura perché ne ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] principali, comprendevano in totale 30 libri (12 o 14 delle Storie, 18 o 16 degli Annali); i libridelle Storie vennero alla luce presumibilmente , tutta l'opera di T. riflette nella sua genesi non il momento positivo del regime imperiale, bensì le ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] prime acquisizioni di materiali musicali rappresentano, di fatto, la genesidell’Archivio Storico Ricordi.
È l’epoca in cui i nel libro Mercanti dell’Opera, frutto di un’indagine approfondita nell’Archivio Storico Ricordi. Il libro rappresenta un ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...