ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] che fece fu quello di Romeo (cit. in G. Sasso, Sulla genesidell’Istituto. La ricerca del primo direttore, in L’Istituto italiano per », avrebbe affermato molti anni dopo Giarrizzo, «il più bel libro che Romeo abbia scritto» (in Rosario Romeo e “Il ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] risulterebbe inspiegabile se non se ne attribuisse la genesi a un pregiudizio storiografico rigidamente favorevole a Petrarca. 147). L'intuizione dello studioso venne poi confermata dalla pubblicazione dell'inventario dei libri appartenuti a Leonardo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Seminario romano maggiore (dove sono conservati il Librodelle ordinazioni degli alunni del seminario romano e il giudizi sul suo operato in: E. Soderini, Per la genesidella "Rerum Novarum" nel suo venticinquesimo anniversario, in Nuova Antologia ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] sue opere sacre composte tra il 1538 e il 1540 (la Genesi, la Vita di Maria Vergine, la Vita di s. Caterina) e con certezza ebbe parte cospicua nell'allestimento del primo librodelle Lettere. La rottura tra i due scrittori è posteriore all'agosto ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] 1933, p. 196), ma ineludibili per comprendere genesi e portata delle disposizioni attuali, e già per fornire le categorie sede non scaturì però molto (se non il progetto del primo libro del codice, presentato nel 1930): l’opportunità di una revisione ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] radice anticonformistica della produzione ghislanzoniana sembra piuttosto da ricercarsi nella genesi sociologica del fenomeno letterari sia nel passaggio dal giornale al libro, sia nei modi della presentazione editoriale. I testi narrativi più brevi ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] , come confermano le sue stesse dichiarazioni sulla genesi dei primi libri: Fra Oriente ed Occidente. Ricerche di storia classica, n.s., XIX [1941], pp. 38-40; Per la storia della Sicilia nel V sec. (A proposito di una nuova epigrafe siracusana), in ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 147; U. Mariani, G. da V., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 137 Divina Commedia studiata nella sua genesi e interpretata, I, 2 769-771; D. Tuniz, in Il grande libro dei santi. Dizionario enciclopedico, diretto da C. ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] 1533 Scipione Ammirato situa la composizione delle Egloghe pescatorie, narrandone la genesi (furono recitate per la prima volta . Così nel 1553 nove sue rime compaiono nel Sesto librodelle rime di diversi eccellenti autori (Venezia, Al segno del ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] pubblicazione del giornale. Nel frattempo il governo borbonico lo nominò censore delle stampe nazionali e revisore dei libri provenienti dall’estero (11 agosto 1821), membro della giunta permanente di Pubblica Istruzione (6 aprile 1822) e direttore ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...