Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] dell'a. pasquale: egli è l'a. che si fa immolare, l'unico degno di aprire il libro dei sette sigilli e di prender posto sul trono di Dio (Ap. 5); nel suo sangue gli eletti hanno reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] minacciata nel tardo autunno, vide l'esodo di parecchie centinaia di partigiani, tra 'anno dopo scriveva la prefazione al libro di R. von Albertini su Firenze a Roma il 14 luglio 1960.
Le Opere dello Ch. hanno cominciato ad uscire nel 1964 a Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] non doveva essere studiata dal «punto di partenza, cioè delle condizioni italiane che han provocato l’esodo», e di conseguenza esclusivamente come depotenziamento demografico e culturale della comunità nazionale ma «nel suo punto d’arrivo» come ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] Ulteriore conferma del carattere politico di questo suo primo esodo da Bologna viene fornito dalla data di ripresa del 1620, pp. 45 s.; Id., Appendice dichiaratione e correttione al librodelli dottori bolognesi, Bologna 1623, p. 13; 1. A. Bumaldus ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Paterio, notaio della Chiesa romana, che compose vivente G. e col suo assenso un commentario dei libridella Bibbia, Liber de sia sul versante greco - Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sul versante greco (Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di A. Hamman, Paris 1967, coll. 1525-1585. Edizioni delle singole opere, con eventuali traduzioni: Dialogi libri IV, a cura di U. Moricca, Roma 1924; I ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sembrava configurarsi come una sorta di esododella Chiesa romana. Nel raccontare dell'allontanamento forzato da Roma, il 25 del "magister officiorum", senza poter avere accesso ad alcun libro. In seguito, giudicò che V. con questa procedura ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera Università a Tolosa, Angers, Reims e Orléans solitamente citato con "X", seguito dall'indicazione del libro, del titolo e del capitolo, nell'edizione correntemente ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] – e anche per quella cismarina – in vista della lotta contro gli inimici crucis. Egli interpreta la battaglia. Partendo da un testo del secondo libro dei Maccabei la croce viene intesa come La crociata «era il nuovo esodo, la nuova marcia del Popolo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] inoltre, dovette rispondere alla pressione proveniente dall'esodo massiccio degli ecclesiastici francesi (duemila solo , ad indicem.
Sulla sua biblioteca, cfr. Catalogo della maggior parte dei libri già spettanti alla Biblioteca privata di PP. Pio VI ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...