Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] protestanti in controversia con i cattolici, ma dopo il libro classico dello studioso protestante O. Cullmann s'è visto che si violenza, come aveva tentato di fare Mosè uccidendo l'egiziano (Esodo 2, 12-14). È solo Giovanni che identifica l'"uno dei ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] dal caos al cosmo, fu riferito ad avvenimenti storici quali l'esodo e il passaggio del Mar Rosso, la conquista di Canaan, la -942) che nel Kitāb al-amānāt wa 'l-i‛tiqādāt (Librodelle credenze e dei dogmi, 933 circa) interpretò il bramanesimo, il ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] di ogni tentativo d'industrializzazione; dall'esododella popolazione rurale verso città pletoriche, con 1983.
Gauchet, M., La dette du sens et les racines de l'État, in ‟Libre", 1977, 2, pp. 5-43.
Gauchet, M., Le désenchantement du monde, Paris 1985 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] disse di cambiare politica. Vedeva con inquietudine, nell'immediato, l'esodo di non allineati con il regime e, in prospettiva, la perdita al commovente congedo testamentario, un libro-intervista uscito pochi mesi prima della morte, in qualche modo ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dal definitivo esodo di gran parte della popolazione del Norico Ripense verso l'Italia, esodo non ., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, a cura ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] mantenere una certa influenza nel corso del IX secolo: una confutazione delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, e poi i commenti all'Esodo, al Levitico, al Deuteronomio, al Libro di Ruth, ai Libri del Re, al Libro di Giosuè, ai Numeri ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] quarant'anni peregrinando dopo l'esodo dall'Egitto, combattono per la conquista della città. Anche Iebus, città dei della città
La città viene conquistata definitivamente da re David, le cui imprese sono raccontate nella Bibbia nel secondo libro ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Librodell’E. Nella [...] Legge e strinse con lui l’alleanza per il popolo.
Il libro è, tra quelli del Pentateuco, uno dei più discussi. La degli eventi e vi si distinguono più fonti. Comunità dell’E. Gruppi religiosi a tendenza apocalittico-millenaristica formatisi in ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] è tramandata nei testi medio-persiani o pahlavici, specie nel VII libro del Dēnkard, un’antologia religiosa zoroastriana del 10° sec. d.C o pahlavica. Nel 10° sec. iniziò l’esododelle comunità zoroastriane verso l’India, dove finirono con il ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] asclepiadeo maggiore e in sistema distico tutti i carmi del 3° libro di Saffo; Orazio, come già Catullo, vi applica sempre la di marcia nella parodo e nell’esododella tragedia e nella parabasi della commedia attica. Distico Per distico elegiaco ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...