BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] stampati di raccolte private condannate alla dispersione o all'esodo da Firenze, in specie negli ultimi decenni del secolo della Poetica di Aristotile che apparirà di lì a due anni ad Oxford restando a lungo quale libro di testo dell'università ...
Leggi Tutto
BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] la sorveglianza della polizia, che lo arrestò di nuovo nel 1858 sotto l'accusa di aver favorito l'esodo di profughi rivolta dalla critica al libro del Bandi. E questo perché, soprattutto dal raffronto con l'opera dell'Abba, emergeva la figura ...
Leggi Tutto
Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] asclepiadeo maggiore e in sistema distico tutti i carmi del 3° libro di Saffo; Orazio, come già Catullo, vi applica sempre la di marcia nella parodo e nell’esododella tragedia e nella parabasi della commedia attica. Distico Per distico elegiaco ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] violenta proletarizzazione e d'inurbamento selvaggio oltre che dall'esodo che portò milioni di ebrei dai loro insediamenti secolari nell cinquecento volumi, i cosiddetti Yizkhor-Bicher, i libridelle rimembranze, spesso austere elencazioni di morti, ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , del tutto medio.
Tanta dovizia, e tanta alternanza sperimentale, quasi non toccano la produzione recente della non nutrita schiera delle narratrici. Un denso libro di prime memorie familiari, Ritorno in Lettonia, ha offerto nel 2003, a poco meno di ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] ), ma ho tenuto presente il carattere di strumento che un libro come questo deve avere. Le note a molti nomi in Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico, delle azioni dei consoli e dei tribuni ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] attraverso la testimonianza di Fozio, nel III librodella cosiddetta Storia Ecclesiastica di Gelasio di Cizico, 7/2, a cura di R. Favaro, Roma 2003, pp. 193-213.
76 Esodo Rashi, II 23. Del fatto che gli egiziani curassero la lebbra con bagni di ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare con «i libridella di Bigongiari – di sé e ‘del nome’, della parola stessa. O l’Esodo, e gli accenni sono qui a Ungaretti e alla ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] cercarlo fra le linee del libro, attraverso la lente dello scrittore». È il primo accenno all' impersonalità dell'arte. Poi c'è con l'essere la condanna più tragica del reietto, dell'escluso. Il suo esodo non pare la partenza da una casa, da un ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] , fra il terrore del brigantaggio faticosamente domato e l'esodo dai paesi in città per sfuggire alle grassazioni, alle e sarebbe facile citare da molte pagine felici del libro: la figura del padre e della madre in uno sfondo di sanità paesana, lo ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...