CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] minacciata nel tardo autunno, vide l'esodo di parecchie centinaia di partigiani, tra 'anno dopo scriveva la prefazione al libro di R. von Albertini su Firenze a Roma il 14 luglio 1960.
Le Opere dello Ch. hanno cominciato ad uscire nel 1964 a Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] non doveva essere studiata dal «punto di partenza, cioè delle condizioni italiane che han provocato l’esodo», e di conseguenza esclusivamente come depotenziamento demografico e culturale della comunità nazionale ma «nel suo punto d’arrivo» come ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dal definitivo esodo di gran parte della popolazione del Norico Ripense verso l'Italia, esodo non ., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis Diaconi Translatio sancti Severini, a cura ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] contengono la Genesi (pp. 1-106) e Esodo I, 1-XXXIII,2 (pp. 113-344) della versione siro-esaplare documentata nei manoscritti Add. 14.442 534 (M 88 sup.), di un frammento dell'inedito terzo librodella raccolta degli atti del concilio di Nicea di ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] mantenere una certa influenza nel corso del IX secolo: una confutazione delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, e poi i commenti all'Esodo, al Levitico, al Deuteronomio, al Libro di Ruth, ai Libri del Re, al Libro di Giosuè, ai Numeri ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] Ulteriore conferma del carattere politico di questo suo primo esodo da Bologna viene fornito dalla data di ripresa del 1620, pp. 45 s.; Id., Appendice dichiaratione e correttione al librodelli dottori bolognesi, Bologna 1623, p. 13; 1. A. Bumaldus ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] la sorveglianza della polizia, che lo arrestò di nuovo nel 1858 sotto l'accusa di aver favorito l'esodo di profughi rivolta dalla critica al libro del Bandi. E questo perché, soprattutto dal raffronto con l'opera dell'Abba, emergeva la figura ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di Paterio, notaio della Chiesa romana, che compose vivente G. e col suo assenso un commentario dei libridella Bibbia, Liber de sia sul versante greco - Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sul versante greco (Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di A. Hamman, Paris 1967, coll. 1525-1585. Edizioni delle singole opere, con eventuali traduzioni: Dialogi libri IV, a cura di U. Moricca, Roma 1924; I ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera Università a Tolosa, Angers, Reims e Orléans solitamente citato con "X", seguito dall'indicazione del libro, del titolo e del capitolo, nell'edizione correntemente ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
ottateuco
ottatèuco (più com. Ottatèuco) s. m. [dal lat. tardo octateuchus, gr. ὀκτάτευχος, comp. di ὀκτα- «otta-» e τεῦχος «libro», sul modello di πεντάτευχος «Pentateuco»]. – Termine con cui vengono designati complessivamente i primi otto...