KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] vuoi da noi, o Signore?, alla solenne parafrasi deiSalmi di David, Psalterz Dawidów) e patriottiche (quelle antichi polacchi), Leopoli-Varsavia 1933; A. Brückner, "Księga miłości" J. K. (Il "libro d'amore" di J. K.), in Pamiętnik Literacki, 1933. ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] François de Sagon, che l'accusava d'eresia; la traduzione deiSalmi spiaceva nelle sfere cattoliche più rigorose, e alla fine del i poeti classici (dopo Virgilio, il I e il II libro delle Metamorfosi di Ovidio; Marziale; Ero e Leandro di Museo), ...
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Nacque a Vallerano (Viterbo) nel 1593, da buona famiglia del luogo. All'età di sette anni andò a Roma per entrare il 19 febbraio 1601 nella scuola dei fanciulli della cappella di S. Luigi dei Francesi, [...] secolo dopo la morte dell'A., diceva di lui "che fu uno dei più spiritosi e vivaci ingegni del suo tempo, e che, se delle sue opere sono un libro di Salmi, Inni e Mottetti della Vergine da 1 a 3 voci (Roma 1619); cinque libri di Messe a 4 voci ...
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Poeta inglese, nato a Dublino nel 1615, morto nel 1669, figlio unico d'un giudice inglese, educato nel Trinity College di Oxford, e avviato allo studio della legge nel Lincoln's Inn. Come fautore della [...] is gross, he is never merry (Johnson); le parafrasi metriche del Cato Maior di Cicerone, del II libro dell'Eneide di Virgilio, e deiSalmi. La sua importanza nella storia letteraria sta unicamente nell'uso del verso decasillabo, per il quale esercitò ...
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. Termine derivato dalla voce greca 'Ασιδαῖοι, con la quale si suole rappresentare, nel 1° e 2° librodei Maccabei (v.), il termine ebraico ḥasīdīm ("pii"), quando esso designa gli appartenenti a un gruppo [...] più con questo nome, ma sono probabilmente da identificarsi con gli Asidei i santi (ὅσιοι) che appaiono nei Salmi di Salomone come oppositori dei monarchi Asmonei del sec. I a. C. Alcuni storici ritengono che continuatori degli Asidei siano i Farisei ...
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Monaco olivetano, organista e compositore della prima metà del'600. Intorno il 1633 teneva l'organo in S. Lorenzo di Cremona; ivi fece pure i suoi studî di composizione; più tardi visse in Romagna e a [...] Ferrara. Compose Salmi e Messa a 4 voci in concerto con alcuni mottetti (Venezia 1637), dove nella parte d'organo, a carte 31, trovasi lontane dalla severità del culto; e Il secondo librodei mottetti (Venezia 1638) dedicato a donna Raffaella Aleotti ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] sua attività scrivendo tra l'altro un libro su quegli avvenimenti (Venezia negli anni etnografici, si distinse con la raccolta dei Canti popolari toscani, corsi, illirici e hanno fatto seguito Sul numero (1954), Salmi e Inni sacri tradotti (1965), Del ...
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MARCELLO, Benedetto
Musicista, nato a Venezia, di nobile famiglia (v. sopra) il 24 luglio 1686, morto a Brescia il 24 luglio 1739. Fanciullo ancora, mostrò tali disposizioni per la musica (e per la poesia) [...] Filarmonico ed Arcade, discorsiva sopra un libro di Duetti, terzetti e madrigali a - spesso eseguita, è la collezione di salmi contenuta nell'Estro poetico-armonico. Le doti le male usanze dei cantanti, degl'inscenatori, dei compositori, degli uomini ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] . Artusi, che nel suo Libro delle imperfettioni della moderna musica B. protesta spesso contro tutte le pedanterie scolastiche dei contemporanei.
Visse quasi sempre in patria o nelle sacre: messe, mottetti, salmi, concerti ecclesiastici, sinfonie ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...] musiche sacre e profane, il C. è uno dei rappresentanti della scuola romana postpalestriniana: egli usa del tale forma, il C. compose e pubblicò libri di Messe, Mottetti, Salmi, Litanie, fino a 12 voci, nonché due libri di Scherzi sacri (op. 22, del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...