Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , all'interno del discorso grafico, sul valore verbale dei segni.Il libro e l'epigrafia di età ottoniana seguirono e, in ), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo IV da Lusignano, re di Gerusalemme e Cipro (1324-1359; ora al Louvre). Si davano ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] i popoli. Da linguaggio ostile usato dagli dei nei confronti dell’uomo (Colli 1975, sentito dire,
non volle darla vinta nemmeno al re Giove
La soluzione (ter-minus, Terminus) è d.C., ha come capostipite il libro degli Aenigmata Symposii, che si può ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , grazie alle sue cinque edizioni distribuite lungo l’arco dei secoli e via via modificate e arricchite (1612, 1623 edizione del suo Vocabolario, dedicandola al Re, Vittorio Emanuele II, come «il gran libro della nazione». Isidoro del Lungo ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] tipica delle corrispondenze epistolari (➔ lettere e epistolografia), deilibri di conti e della memorialistica di uomini d’ grandi preparatorij per mare non pocza essere invaduto oy ofeso (Re Alfonso d’Aragona chiama a parlamento i baroni e le ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] latino. A Brancati il re Ferrante d’Aragona commissionò la successive: il siciliano scritto usato nel corso dei secoli è atipico per la sua modernità, cioè 419).
Barbato, Marcello (2001), Il Libro VIII del Plinio napoletano di Giovanni Brancati, ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] potere sui servi di cui sono padroni. Su tutti poi è signore il re. Il cosmo intero segue questo modello" (Malmad ha-Talmidim, f. 4B, Abulafia (1240-1291 ca.), studioso della Guida dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] portavo).
Ci sono anche dei casi in cui il lettore naˈviʎːo ɔ pːer ˈarme ɔ pːer torˈmento ɔ pːer reˈkar ˈʤεnte skaˈtːʃata in lor paˈeze ε pːer ˈaltre koˈtali rami (Prima redazione del Libro de’ Vizî e delle Virtudi), in Id., Il Libro de’ vizî e delle ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] salta all’occhio la presenza fitta e costante dei termini che abbiamo esaminato nel § 1, a milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture e in quelle astronomiche popolari (i Tre Re o Magi, le stelle della cintura di ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] contesto (rubrica, pagina, rivista o libro di enigmistica) e in secondo luogo di concorso alle Poste
si osserva la re-interpretazione semantica di una locuzione già formata la metatesi) e nella maggior parte dei casi sono stati mutuati da forme di ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] / matre, padre / patre, re / rege o concomitanza lessicale di 3). Nei capitoli xi-xiv del I libro Dante insegue la decentiorem loquelam del volgare illustre l’inserimento sistematico di h etimologica, la riduzione dei nessi cho, cha, gho, gha, la ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...