regina di Saba
Sergio Parmentola
La donna che mise alla prova re Salomone
La regina di Saba è nota soprattutto per il celebre episodio biblico della sua visita a Salomone, re d’Israele, per metterne [...] vera religione.
Arte e leggenda
Una successiva leggenda abissina, probabilmente dell’8° secolo d.C. ma contenuta nel libro Kebra nagast («La gloria deire») del 14° secolo, aggiunse che Salomone e la regina di Saba, chiamata col nome di Makeda, si ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] e il Deuteronomio, e riassume solo una parte dell'Esodo e dei Numeri. Seguono i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e deiRe, tutti abbastanza fedeli al testo della Bibbia; sono omessi i libri di Rut, di Tobia, di Ezechieli e sono riuniti in un ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] , di Giaffa; a E, di S. Stefano o dei Leoni e Porta Aurea; a S, di Sion e Dung Gad; ampliamenti 1990) comprende il ‘Santuario del Libro’ con i manoscritti del Mar Morto (arch. Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] il più tipico esempio di concezione dei fini ultimi riguardante la posizione di politico-nazionalistico, la ‘visione’ contenuta nel Libro di Daniele (2° sec. a. figura di messia redentore, inteso come re guerriero. In alcuni settori del giudaismo, ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] dell'influenza che, per suo tramite, poté esercitare sul re Agilulfo. Con ciò suscitò i sospetti di Bisanzio, e solo destinati alla edificazione dei fedeli, questi dialoghi hanno avuto la più vasta fama anche perché tutto il libro II costituisce la ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] suo ruolo nel determinare i vari codici comportamentali dei musulmani (dal concetto di potere e di emersero numerosi piccoli principati, i Reyes de Tayfas, «re delle regioni», che promossero le arti: tra questi le arti del libro, che raggiunsero nella ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] nel 486, furono dopo l'invasione saracena trasportate, per opera del re Liutprando, a Pavia ove gli fu eretto il monumento: ma che A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De Genesi ad litteram libri XII, tra il 401 circa e il ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Benin) che ribadiscono la centralità e la priorità del potere del re; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo che precede lo smistamento dei dati verso altri strumenti di rilevazione più significativi.
Il libro giornale, o semplicemente ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] maestro delle arti e tentò di convincere il re e l'università a un suo progetto di e poi espulso, nel viaggio perse i suoi libri. Nel 1308 scrisse l'Ars magna generalis et e in particolare negli ambienti dei francescani spirituali e gioachimiti (si ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] scientifico. Molina, con il libro Concordia liberi arbitrii cum gratiae dallo stesso papa Innocenzo XI contro le confutazioni dei g., tra cui celebri quelle di P . de La Chaise) presero le parti del re, provocando l’ira del papa contro la Compagnia ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...