Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Librodei Giubilei, nel ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] a piè di pagina o in fondo a un capitolo o al libro, è composta in un corpo inferiore a quello del testo e richiamata di manoscritti di vario contenuto, nei diplomi deire merovingi, carolingi e deire d’Italia, nelle bolle papali. Gli esempi ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] regno Siciliae ne dà la seguente versione: la congiura trova il re fuori del palazzo, "in ampliorem locum", dove era solito ; il quarto librodei Meteorologica di Aristotele; alcuni scolii greci al quarto librodei Meteorologica citati. Tradusse ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] può esprimere la ➔ modalità deontica: questo libro va letto («questo libro deve essere letto»).
In italiano stare + troverai tra quelle storie deire israeliti ...» (Gregorio di Tours, Hist. Franc. II, Prol.)
in cui le storie deire d’Israele non ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] lotta rivoluzionaria si consumava tra essa e il potere deire; e, poich’ebbe ottenuta vittoria, il patriziato rimase rispose che l’avea messo nella fonte dell’oro (Dino Compagni, Cronica, libro 2, cap. 25, cit. in Egerland 2010: 891).
Deledda, ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] concetto di "karman", già testimoniato nel X librodei Ṛgveda dove al "karman"-sacrificio, funzionale alla le Letture inglesi, I-III, ibid. 1917-19-23; saggi critici su Il re Lear (Lanciano 1924), su Guglielmo Shakespeare (Roma 1928) e su Roma nell' ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] nella rilegatura (uno dei primi esempi di r. compare nelle Epistolae Hieronymi del 1470 ca.).
In diplomatica, libro in cui sono copiati Tra le grandi collezioni medievali di r. si ricordano quelli deire di Napoli e un volume di Federico II (1239-40 ...
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Arabista (Savigliano 1841 - Roma 1919), fratello di Giovanni Virginio, discepolo di M. Amari, prof. di arabo nell'Istituto di studî superiori di Firenze (1873-74), poi all'univ. di Roma (1875-1916). Bibliotecario [...] dell'Accademia dei Lincei. Opere principali: Vocabulista in arabico (1871); L'Italia descritta nel "Libro di re Ruggero" compilato da Edrisi (1883, in collab. con Amari); edizione del dīwān di Ibn Ḥamdīs (1897); traduzione della Riḥla ("Itinerario") ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] pp. 50-75; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 3-5; senectute" nella traduzione greca di T. G.: riflessioni e confronti, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi - E.V. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] linguistico del Corano, il Kitāb Ma῾ānī 'l-Qur᾽ān (Librodei significati del Corano), che bisogna affidarsi per conoscere le sue 1999: Carter, Michael G., The struggle for authority. A re-examination of the Basrian and Kufan debate, in: Tradition and ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...