MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] con questa scuola il M. scrisse il libro L'unità del mondo nel sistema del nel 1915, nominato sostituto procuratore del re a Palermo nel 1916, manteneva comunque nel febbraio 1945, il presidente del Consiglio dei ministri lo collocava a riposo.
Dopo ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] normanno. Il monaco D., che, per commissione del re siciliano, scrisse un trattato su un tema di politica dic. 1972), Palermo 1973, pp. 403-432. I titoli dei singoli capitoli del primo e del secondo libro sono pubblicati dal cod. Matr. gr. 4591 (ex 0. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l "fortis pugilis" e un "athieta securus" dei loro diritti. Ma la morte colse il D di cui aveva completato solo il primo libro, per finirlo soltanto quattordici anni più tardi ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] prima parte del secondo libro delle Decretali e si tale titolo compare in pochi dei suoi consigli è lecito pensare Archivum francisc. historicum, LXIII (1970), pp. 174-177; N. Del Re, Paolo di Castro, dottore della verità, in Studi senesi, s. 3 ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] basilica di S. Ambrogio fu presente all’incoronazione a re d’Italia di Sigismondo di Lussemburgo.
Vari capitoletti l’abbattimento del castello di Porta Giovia e la distruzione deilibri fiscali, ma ciò attesta solo che i notabili ambrosiani dovevano ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] alla morte del re di Napoli Carlo ogni ostacolo alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato Il Campidoglio veneto, II, cc. 87v, 89v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] . A. Tuano (trad. del De re accipitraria di A. De Thou) con dei teatini: tra queste la Relazione di certo viaggio fatto per alcune parti della Germania con varie osservazioni, la traduzione in versi della Coltura degli orti di Columella e I due libri ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] vicende del Friuli in qualità di vicario del redei Romani, Sigismondo di Lussemburgo: in tale circostanza i regole di diritto, e le Dissensiones di Ugolino dei Presbiteri. Per quanto riguarda i libri di diritto civile, l’elenco continua con una ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] ebbe felice esito e il re autorizzò l'Armagnac a scendere nel settembre 1402. I banditi restarono nelle mani dei signori di Milano fino al 30 agosto, 108; Id., Appendice,dichiaratione et correttione al libro delli dottori bolognesi, Bologna 1623, p. ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] per tutto il 1248, chiese di poter avere in prestito un libro di Livio o altre storie romane, nonché Isidoro, e imprecisate la proclamazione della progettata incoronazione di Corradino a redei Romani, altri in preparazione della sua spedizione ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...