BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] quale egli trasmette una lettera indirizzatagli da B. XIV, e la risposta del re di Prussia, che - quale ne sia il velato intento "politico" - del 1753 e nella revisione dell'Indice deilibri proibiti compiuta nel 1757.
La costituzione Sollicita ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] p. 180), identificate con qualche incertezza nei tre busti di Re magi oggi a Oxford (Ashmolean Museum). Il documento del nazion. Baldovinetti 70: Maso di Bartolomeo, Libro di ricordi [1449-1456], c. 51r; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Ormond, luogotenente del re Carlo I. Tuttavia il Arch. segr. Vaticano, Congr. del Concilio, Libri decretorum, 14-17; Segr. di Stato, Spagna . 77-114, 245-296, 365-423; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1961, pp ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] essere "innocentissimo" ed estraneo alle trattative con il re di Francia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue suoi beni, a Bologna ci si affrettava a nascondere i libridei conti, onde evitare che l'inviato della Camera potesse mettere ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Inviato dal pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona la causa della crociata; alla fine dal suo pensiero trasse ispirazione per alcuni arcani dei suoi Hieroglyphica, dedicandogli il libro XVII e la cicogna, considerato da E ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che ha prodotto è racchiuso nel "piccolo libro" delle Rime che ogni tanto il G della splendida accoglienza del re di Francia Enrico III A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] reazione cattolica che due anni più tardi avrebbe indotto il re a revocare gli editti di pacificazione con i protestanti -; d pervenutaci. Il 16 febbraio 1595si stabilì che una lista deilibri bruniani fosse presentata al papa.
Tra il maggio 1594 e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Falliti tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta più duramente dal re la segnatura del formulano (1664), Luigi chiese ad A. una quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura deilibri devoti, la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa[re] il pensier di attender della rotazione terrestre e l'inconciliabilità con il Libro di Giosuè, divulgò la lettera di Galilei a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nazionale, per cui vi erano delle trattative in corso tra il re e la Curia. Sin dagli inizi lo zelo che B. notevole, In calumniatorem Platonis. La scelta dei problemi discussi è determinata in gran parte dai fini del libro, ma B. riesce ad andare ben ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...