Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (Oracional, trattato sull'orazione mentale), storiche (Anacephaleosis, genealogia deire di Spagna, che fu poi tradotta in spagnolo col titolo Genealogía de los reyes de España; Libro de las mujeres ilustres, in antitesi al Boccaccio), morali ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] Librodei Ḥimyariti, redatto non molto dopo gli eventi nello stesso Yemen; da questo testo deriva il Martyrium Arethae, testo greco che ebbe larga diffusione nel mondo bizantino e cristiano-orientale. A., sebbene probabilmente monofisita, fu ammesso ...
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(ebr. ‛Otnī’ēl) Nella Bibbia, il primo dei Giudici, appartenente alla tribù meridionale di Giuda. Secondo il librodei Giudici (3, 7-11), Dio, per punire il popolo d’Israele peccatore, lo diede nelle [...] mani di Chusan Rasathaim, re mesopotamico; mosso poi dalle preghiere del popolo, fece di O. un salvatore, che si scontrò in battaglia con l’oppressore e lo vinse, assicurando per quarant’anni la pace alla sua gente. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di restare indifferenti nel sentire il linguaggio del loro libro sacro, pronunciato da neri africani per combattere la cristiana, ma sotto la guida del 'leone di Giuda, redeire', mentre i seguaci delle Chiese sioniste seguono il mito messianico ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] . Quindi Zeus era venerato come il dio deire e dei governanti: in Sparta, i due re erano al tempo stesso sacerdoti di Zeus Οὐράνιος vedere l'accenno a un famoso episodio del XIV libro dell'Iliade rappresentazione dalla quale non si discosta molto, ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] medio-persiani o pahlavici, specie nel VII libro del Dēnkard, un’antologia religiosa zoroastriana del esaltazione della regalità del Gran Re era un momento essenziale. Stato e si svolse l’opera di canonizzazione dei sacri testi: l’Avesta e il suo « ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] composto intorno al 1159 alla corte del re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto, li riporta II, Divinazione, astrologia, alchimia, Milano 1997-1999.
M. Semeraro, Il 'Librodei sogni di Daniele'. Storia di un testo 'proibito' nel Medioevo, Roma 2002 ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] popolo d'Israele, prima sotto la guida dei giudici, poi deire. Contiene le gesta dei profeti, che parlano per (cioè 'al umorismo
In un certo senso, gli ebrei hanno davvero abitato il Libro e il tempo: con questi due compagni di viaggio hanno ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] per regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re di Francia, alla corte del quale si recò tra la s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, pp. 795 s.; Il grande librodei santi. Diz. enciclopedico, II, pp. 1116-1119. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , capitelli del portale deiRe, del 1150-1155; Salterio di Winchester, del 1145-1155, Londra, BL, Cott. Nero C.IV), in concomitanza con la diffusione degli apocrifi neotestamentari latini, il Vangelo dello pseudo-Matteo e il Libro della natività di ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...