MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. Nel Giulio II, risale la stampa dei Commentariorum Urbanorum octo et triginta libri (J. Besicken), autentico ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q è7rsvsy,0d'aocq ocù-ré,-,) & 901, 905-907; 1. XIX, c: 1, ibid., pp. 909-935; G. Cantacuzeno, Historiartum libri, a cura di L. Schopen, I. Il, capp. 39-40, ibid., XX, ibid. 1828, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] 1610 al 1633.
L'ultima lettera, appunto dei '33, rivolge al maestro, a Roma per Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al re di Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, non poté andar oltre il terzo libro della Storia della Polonia, pubblicata ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] potere sui servi di cui sono padroni. Su tutti poi è signore il re. Il cosmo intero segue questo modello" (Malmad ha-Talmidim, f. 4B, Abulafia (1240-1291 ca.), studioso della Guida dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] nonostante le pressioni presso pontefici e re di Spagna non riuscì a Acquirente di una buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il del Vaticano 1964, pp. 115-154; G. Previtali, La fortuna dei primitivi…, Torino 1964, pp. 23, 30, 33 s., 47; ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] presenziare al battesimo di una infanta del re di Spagna. Erano nel frattempo in nel 1633, con con il libro Apes Urbanae, aveva tracciato il 1624 al Galilei (anche se nel 1632 fu uno dei suoi più decisi accusatori), con l'ospitalità alla propria ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] salta all’occhio la presenza fitta e costante dei termini che abbiamo esaminato nel § 1, a milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture e in quelle astronomiche popolari (i Tre Re o Magi, le stelle della cintura di ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di lui le ire e le calunnie dei reazionari, e provocarono un contrasto insanabile tra H re e l'arcivescovo L. Fransoni, Sede, specialmente da Genova, relazioni sfavorevoli; e in più nel libro Il Messia predetto dai profeti è venuto, che l'A. aveva ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] arrivò a Leh, capitale del Ladakh. Accolto con grandi onori dal re e dal Gran Lama, il D. avrebbe voluto restare, ma il 'gyur; quindi, per otto mesi, si immerse nello studio deilibri raccolti nel bsTan 'gyur e soprattutto i trattati sulla vacuità ( ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne erano annotate le circostanze più curiose occorsegli.
Prima che il libro fosse completato e diffuso, almeno le prime 80 facezie - ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...