ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] popolazione, di una lingua cioè ben esistente al di fuori deilibri e dell'uso appunto letterario.
Per quello che è della prosa arcaismo monumentale che rievoca, con accenti epici, età mitiche di re-pastori e di semidei. Perfino F. Somaini (1926) a ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] che trattò già il problema in un libro apposito sulla regalità sacra in Israele, riprende qui il tema: il re deve impersonare la giustizia, a lui simili, per es. i cicli stagionali, le concezioni dei cicli del mondo? E se pure qualche cosa si trova ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] di un solo segmento, ma anche di due (ma, re, dà, ecc.), di tre (fra, amo, ora, che è il fratello); 2) la maggior parte dei confini interni di sintagma (indicati dalle parentesi quadre) non può aver incontrato sui libri e della cui complessità non ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sollevare un libro pesante oppure spingere una scatola pesante contro il muro. Uno studio sull'attivazione dei muscoli della mano proposizionale. Da questo punto di vista sembrava possibile re interpretare i problemi correlati con l'afasia di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] una statistica curata da Bonghi nel 1871 sull’adozione deilibri di testo, i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco / Un boja e un frate – un gobbo, un verme e un re».
Nel melodramma gli anni Sessanta sono dominati, senza concorrenti, da Verdi. Le ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] preite < praebyter, ladro < latro, re < rex. I dialetti permettono di aggiungere quĭd: l’uomo che ride, il libro che ho comprato) e una usata dichi; infine «l’odierna desinenza -a nei congiuntivi dei verbi in -ére, -́ere, -ire si trova ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] (sport, film) o vocale accentata (re, gru, città, virtù, età), i partire da una forma flessa l’appartenenza dei nomi a una classe flessiva, anche porto una lettera → te la porto
(8) ti porto un libro → te lo porto
(9) gli porto una lettera → gliela ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] oggetti (e non solo artistici) il meno provvisorio. Un libro come quello di Giorgio Caproni, che raccoglie tutti i in essa vengono re-impiegati, e quindi per una serie di tratti, il più vistoso dei quali riguarda naturalmente il materiale di cui si ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] stilistici, si ritrova per tutto il Trecento nella scrittura deilibri di ricordanze, nei quali si annotano memorie e fatti frequentemente col gerundio, anche a catena: «Stando lo re Allexandro alla città di Giadre [...], uno nobile cavaliere era ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ); e col tempo non fu più privilegio dei soli nobili. Il secolo classico del Grand (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo Settecento. In inglese è oggi il libro più tradotto dopo la Bibbia (Vivanti ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...