sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] libere (per es., le tre s. di pa-ga-re); quelle che terminano in consonante si chiamano chiuse o implicate didattica, metodo sillabico, uno dei metodi d’insegnamento del delle prime lettere dell’alfabeto, il libro di lettura fondato su questo metodo ...
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Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] si affermò la famiglia dei Liudolfingi, che ottennero il titolo ducale ed ebbero, con Enrico, l’elezione a re di Germania (919), mediante un apostrofo (per es.: the boy’s book «il libro del ragazzo»). Il morfema s è spesso soppresso (allora ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] tra senso e s., che si rifà nell'uso dei linguisti a quella di G. Frege tra Sinn e Bedeutung Con quella stroncatura Lia ha ammazzato il libro, o Lia ha ammazzato il tempo guardando "il quadrato circolare", "l'attuale re di Francia"), di cui non si ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dei trattati morali di Albertano a opera di Andrea da Grosseto (1268), e con la prima opera "relativamente autonoma" (Segre, in Prosa del Duecento, 1959, p. 740), il Libro (v.) e il Ghatrif, che dedica a re Enzo. Più tarde sono le Estoires de Venise ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] larghezza" (p. CCXXVIIa); "sull'ibridismo linguistico dei siciliani e dei loro imitatori avremo modo di tornare più avanti" , da un "Libro siciliano" (probabilmente una toscana) di S'eo trovasse Pietanza dello stesso re Enzo, la stanza iniziale (vv. 1- ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] / questo è un gioco che si fa in Francia / lo re, lo ro mi, lo re, lo ro ti, / Pumpundoro va fora ti", con infinite varianti non lontano, era compito deilibri suggerire neologismi, lasciare nel linguaggio comune dei resti vistosi e duraturi. ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] , scelte in base alla collocazione deilibri nello scaffale (per esempio, vengono letti tutti i libri che occupano la mensola più in 2014, ‘Mondiali 2014’).
Composto dal s. m. spray, dal v. limita(re) e dal s. f. barriera.
whatsappare
v. intr. e tr. ( ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] manca di intere sezioni del terzo libro alle quali allude Puṇyarāja, uno dei suoi commentatori.
Altre opere di 1977, p. 187); non a caso, Bhoja (v. sotto) era un re. Anche l'esigenza degli studiosi jaina e buddhisti di conoscere il sanscrito ebbe la ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] era già presente in antico: il libro di Sidrac presenta metafonia (misi, tiempo si riassume simbolicamente nella figura del re, il quale "multis linguis di un commento in ebraico alla Guida dei Perplessi di Mosè Maimonide e probabilmente traduttore ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] poiché la prima "è morta e sepolta ne' libri", mentre la seconda "è viva e tiene hora al giovanissimo re Giacomo VI Stuart Cena de le ceneri" di G. Bruno, in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...