Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] offre pretesto di riso divenendo giuoco senza contenuto, si ritrovi talora nel librodei Motti e facezie (cfr. p. es. Jac. 34), è chiaro l'autore osserva, a proposito del palazzo ad Aix del re Renato, che «sarebbe istato a Firenze una casa da uno ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] XIII secolo), e una Vita ampia, inserita nel Librodei gradi (Stepennaja kniga), monumento storico-letterario moscovita del terzo passaggio dell’opera, Vladimir è paragonato al profeta Davide, al re Ezechia, al tre volte beato Giosia e, in ultimo, a ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] , esse sono esposte solo per svelare ai popoli la crudeltà deire, non certo per insegnare a questi ciò che essi han un popolo che sapesse poi rovesciarlo, lasciò a noi ne' suoi libri tante sentenze contrarie di tirannide e di libertà, di virtù e ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] la congruenza della sua storia in questo contesto, all'inizio del secondo libro (II i 14-6), quando con Rugiero entra nell'Inamoramento tutta la nuova generazione dei figli deire pagani morti in quella guerra, Boiardo ci informa che Agramante, il ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] conclude, stravolgendo la celebre definizione di Dio nel Librodei ventiquattro filosofi medievale: «Mi basti, per ora, di Romeo e Giulietta, della Justine del Marchese De Sade, di Edipo re ed Edipo a Colono, e di numerosi quadri di pittori celebri, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] tempi dell'Accademia (Armanni, p. 535).
Nei quattro libri della Dianea, di cui il L. aveva disegnato un seguito ragguaglio sulle imprese veneziane contro il Turco e l'Istoria deire di Portogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano Valier ( ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] dei documenti ufficiali, i ministri dei sovrani barbarici. Nelle Leges, nei diplomi, nei placiti deire pieno possesso del latino può accedere alla lezione e all'interpretazione deilibri rivelati.
A rilevare il posto altissimo che il medio evo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Ferdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come "familiare fidele dilecto" da italiana (Laterza), Bari 1972, pp. 52, 95-106; Il librodei vagabondi, a cura di P. Camporesi, Torino 1973, pp. LXII ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tutto viveasi di costumanze", e in Sicilia le costituzioni deire normanni erano quasi dimenticate, "seppe il primo l' e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il G. vide solo in bozze, narrava dell'anarchia ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] nuove
Le fiabe hanno vagato a lungo sulla Terra prima di fermarsi sulle pagine deilibri. Giravano nelle piazze della città, nelle campagne e nei saloni deire, raccontate in tante lingue diverse. Un gran numero di persone si radunava per ascoltarle ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...